“Mi cantano Escile o Puffale”: la rivelazione sexy di Cristina D’Avena

Quando va in discoteca, spesso le cantano “Escile” o “Puffale”. Con le sue sigle dei cartoni animati sono cresciute intere generazioni, ma questo è solo un lato della brava Cristina D’Avena, che ospite da Barbara D’Urso svela il suo lato sexy. E ripercorre i suoi esordi, sin da quando, a 3 anni, concorse allo Zecchino d’Oro con la canzone “Il Valzer del Moscerino”.

Cristina D’Avena: l’esordio allo Zecchino d’Oro e l’approdo inaspettato a Mediaset

A notare il suo talento e portarla sul palcoscenico per la prima volta fu una suora, suor Cellina. Che, sentendola cantare, consigliò ai suoi genitori di iscriverla alla celebre kermesse canora. Calcate giovanissima le scene, quando compì gli 11 anni dovette salutare il coro di Mariele Ventre. A quell’età si andava, infatti, in “pensione” – li chiamavano i vecchioni: un momento davvero difficile da accettare perché doveva lasciare il coro, tutti gli amici. Pianse a dirotto.

Da lì iniziò la sua lunga e fortunata esperienza nel panorama musicale. Cristina D’Avena ha all’attivo alcune delle colonne sonore più amate delle serie animate. E pensare che ci arrivò quasi per caso. Era il 1981 e a Mediaset occorreva una voce femminile che cantasse le sigle dei cartoni. Iniziò da Bambino Pinocchio, poi, l’anno successivo, arrivò la Canzone dei Puffi, quella che la consacrò definitivamente.

Un padre duro e severo, una madre tifosa

Quindi, Cristina racconta la sua famiglia, partendo dalla sorella, che non piangeva mai. Quando venne al mondo tutti dicevano che era buonissima. Allora lei le faceva il solletico, facendola così piangere, e così venivano da lei a dirle quanto fosse carina. Ad accomunarle la passione per il canto: anche la sorella è stata a 3 anni allo Zecchino D’Oro.

Suo padre era particolarmente geloso: quando Cristina D’Avena andava a incidere le prime volte la accompagnava e guardava l’orologio perché voleva che andasse a studiare. Nei suoi piani c’era per lei un futuro come medico. Non ha mai concluso gli studi, ma può sempre farlo. La mamma è invece una sua grande fan.

Barbara D’Urso si candida per un duetto

Per decenni associata sempre al dolce mondo dei cartoni animati, oggi rappresenta pure un’icona sexy, con innumerevoli fan che assiepano le sue serate nei locali. I motivetti dei cartoni animati hanno fatto crescere tutti loro e anche i cd coi duetti sono stati un successo.

Tutti gli artisti che ha contattato e hanno partecipato le hanno confessato di aver fatto loro ripercorrere un momento dell’infanzia. A questo punto Barbara D’Urso si candida per un duetto e le consegna il disco d’oro. Infine, su invito del pubblico, Cristina D’Avena canta per tutti Occhi di Gatto, mentre ‘Barbarella’ accenna qualche parola e qualche mossa.