Stefano Cucchi morto per anoressia? La denuncia della sorella Ilaria

Stefano Cucchi

Ilaria, la sorella di Stefano Cucchi, smentisce nuovamente le voci su una possibile anoressia del 31enne come causa di morte non correlata alle percosse ricevute durante la custodia cautelare. Nello scatto condiviso sui social, la donna, in costume, sorregge la figlia, accompagnandolo con un testo che denuncia gli abusi commessi.

Stefano Cucchi: la sorella smentisce le voci di una presunta anoressia come causa della morte

Ilaria Cucchi esordisce dicendo che, alta quanto lui, pesava a sua volta poco più di 40 kg. Eppure, stava bene esattamente come stava bene lui. E sulla ipotizzata anoressia nervosa spiega di non essersene affatto accorta. Ma se l’avessero picchiata in maniera così violenta … Ilaria Cucchi confuta così gli accertamenti che imputano alla presunta anoressia di Stefano il motivo del suo decesso.

Certo se l’avessero pestata selvaggiamente, spezzandole la colonna vertebrale in 2 punti e provocandole una commozione cerebrale – prosegue – sicuramente avrebbe smesso di stare bene. Qualora fosse deceduta in ospedale dopo 6 giorni, si dice sicura che qualsiasi medico legale avrebbe incarcerato i suoi aggressori. Questo salvo che non si fossero adoperati ad intervenire con le ‘consulenze’ compiute a domicilio ma previdenti dai Generali Tomasone e Casarsa.

Una ‘misteriosa’ relazione

Queste dichiarazioni si riallacciano a quelle date pochi giorni fa. Il rimando va, in particolare, ai due generali, che seguono alle parole proferite sulla relazione segreta pre-autopsia pervenuta ai carabinieri emerse durante il secondo atto del processo. Nella suddetta circostanza ricordava che il 30 ottobre 2009 i generali Tomasone e Casarsa avevano indicato la via o avevano dato prova di essere preveggenti.

Ma a quanto pare ciò non si è rivelato sufficiente a trarre in salvo i relativi sottoposti dalla relazione causa-effetto, comunque riconosciuta pure dai periti del processo ‘sbagliato’ in corso presso la Corte d’assise d’appello, che hanno in pratica asserito, prendendo pure in esame la perizia Cattaneo, secondo la quale Stefano Cucchi sarebbe stato già malato.

Ciò a dispetto del violentissimo pestaggio subito – aveva aggiunto – e malgrado non avessero potuto apprendere che riportava una frattura di L3, in aggiunta al sacro, a differenza da quanto sostenuto dai passati periti.

A nome della sua famiglia, Ilaria si sentiva chiamata a denunciare le barbarie che spesso comuni cittadini si ritrovano costretti a sopportare, per mano del ‘potere’. Loro sapevano bene in quali condizioni stava Stefano Cucchi, lo hanno visto e qualsiasi testimone conferma la loro versione. Infine, invitava ad andare avanti, rammentando che i periti hanno confutato il decesso per epilessia.

Questa ero io pochi giorni prima dell’arresto di mio fratello.Alta come lui, pesavo anch’io poco più di 40 chili. Stavo…

Gepostet von Ilaria Cucchi am Sonntag, 17. März 2019