Il dolore per l’aborto di Costanza Caracciolo

costanza caracciolo

Circa due anni fa la bellissima Costanza Caracciolo è stata trascinata nel baratro della delusione e della tristezza da un aborto. Adesso è mamma della piccola Stella nata dall’amore con Bobo Vieri, ma questa gioia non è bastata per farle dimenticare quanto è stata costretta ad attraversare qualche tempo fa.

Per la ragazza è stata una delusione veramente troppo grande, un mix di rabbia e tristezza, era già innamorata del piccolino che portava in grembo seppur trascorsi pochissimi mesi.

L’indiscrezione dei giornalisti e la mancata professionalità dei giornalisti

Nessuno o quasi nessuno sapeva ancora della gravidanza e quando la notizia uscì era già troppo tardi. Costanza racconta infatti che tutto è accaduto mentre lei ed il compagno erano dal dentista, ma l’aborto spontaneo era già avvenuto e lei non lo aveva affatto accettato, faticava a crederci ancora. I messaggi di auguri e di congratulazioni per il lieto evento le facevano tanto male da non riuscire nemmeno a reagire.

Nessun giornalista le aveva chiesto conferme, nessuno le aveva chiesto il “permesso” prima di rendere pubblica una notizia tanto delicata ed importante. La ragazza infatti dice di essere delusa anche dai giornalisti dai quali si aspettava molta più professionalità. Come è risaputo prima di parlare di gravidanza sarebbe lecito e giusto attendere qualche periodo giusto perchè il periodo critico passi, ma nessuno si è preoccupato di fare ciò.

Esperienza insegna: totale privacy sull’attesa di Stella

Questa esperienza le è comunque stata utile perchè l’arrivo di Stella è stato gestito sicuramente in maniera diversa, prima del quinto mese nessuno sapeva della gravidanza se non i familiari più stretti, quel periodo è stato vissuto dalla coppia e dalle due famiglie nella totale ansia e tensione, tra mille paure.

Poi passato il rischio è stato tutto in discesa e sia lei che Bobo sono riusciti a vivere bene i restanti quattro mesi nel desiderio, nella curiosità, nella voglia di conoscere la piccolina che adesso è tra le loro braccia.