Dieta per dimagrire la pancia: gli alimenti consigliati

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Dieta per dimagrire la pancia: il gonfiore che si avverte all’altezza della pancia è il sintomo di una alimentazione non molto corretta. In particolare a questa sensazione possono associarsi anche crampi addominali, pesantezza e aria nella pancia. Questo disturbo risulta diffuso in particolare tra le donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni.

Pancia gonfia: a cosa è dovuta

In assenza di patologie specifiche, questo disturbo è dovuto principalmente alla produzione in quantità troppo elevata di gas nell’intestino. In genere può derivare da alterazioni della flora batterica dovuta ad abitudini alimentari poco salutari. Pertanto il primo fattore su cui bisogna intervenire per correggerla, è proprio quello alimentare.

Pancia gonfia: come risolvere il problema

La sensazione di pesantezza all’addome, nelle persone che soffrono con frequenza di disturbi gastro-intestinali, potrebbe derivare dal consumo di carboidrati detti FODMAP (l’acronimo di Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi Fermentabili e Polioli). Sarebbero proprio questi carboidrati, che fermentando nell’intestino, danno luogo a questi disturbi.

Limitando quindi il consumo di questi alimenti per almeno per due o tre settimane, si dovrebbe ottenere un significativa diminuzione dei sintomi. In particolare questi sono i cibi di evitare in caso di pancia gonfia: latticini, quindi latte, yogurt, formaggi; legumi, quindi ceci, lenticchie, fagioli; cereali quindi segale, frumento; verdura, in particolare carciofi, finocchi, agli, asparagi, barbabietole, broccoli, piselli, funghi. Infine da evitare anche i dolcificanti, in particolare xilitolo, sorbitolo, mannitolo e miele.

Inoltre sarebbe opportuno eliminare il consumo di bibie gassate e alcolici, mentre è da contenere la birra. E’ importante anche mangiare lentamente, per far sì il processo digestivo non vada a sovraccaricare lo stomaco e l’intestino.

Pancia gonfia: gli alimenti indicati

Questi invece gli alimenti consigliati: verdura, in particolare peperoni, melanzane, lattuga, carote, fagiolini, zucchine, zucca.

Per quanto riguarda la frutta sono indicate invece arance, fragole, pompelmo, kiwi, banane e mirtilli. Sì al farro, riso, quinoa, miglio e grano saraceno. Per quanto riguarda i latticini, via libera ai formaggi duri e stagionati e al latte e agli yogurt vegetali. Si consiglia anche il consumo di frutta secca, in particolare di noci e mandorle.