Brutte notizie per i Cesaroni: gli ascolti diminuiscono settimanalmente e l’ultima puntata andata in onda martedì 24 settembre ha fatto registrare solamente l’11% di share, cioè meno della metà rispetto ad “Un’altra vita” trasmessa dalla rivale Rai Uno.
Così Mediaset ha deciso di cambiare programmazione, spostando la messa in onda dal martedì alla domenica sera. Eppure la puntata d’esordio della nuova stagione era stata incoraggiante con il 28% di share.
Ma quali sono i motivi di questo crollo verticale di ascolti?
A giudicare dai commenti del fan sul web, uno dei motivi principali è stata la scelta delle trame con il quale sono state inserite i nuovi personaggi, ritenute troppo fantasiose e forzate e che hanno alterato troppo la reale trama di una delle prime serie televisive a trattare l’argomento delle famiglie allargate in chiave comica.
Le stesse new entry non vengono considerate all’altezza del ruolo assegnatogli che gli fa sembrare dei ruoli estranei alla serie.
Molte critiche le ha ricevute anche la story line tra Rudi e Alice: un fidanzamento tra i due fratellastri era già prevedibile da tempo, ma gli autori non hanno di certo sorpreso i telespettatori proponendo una storia che ricorda in tutto e per tutto quella di Eva e Marco, a cominciare dal triangolo tra Francesco, Alice e Rudi che è quasi identico a quello della seconda e terza stagione tra Alex, Eva e Marco.
Alcuni commenti negativi sono stati fatti anche sulla scelta dei costumi, ma l’argomento che accomuna tutti i “cesaroniani” delusi è la nostalgia dei vecchi personaggi che hanno fatto la storia della serie.
C’è nostalgia per Eva e Marco, ma soprattutto in tantissimi sentono la mancanza del meccanico Ezio Masetti, personaggio brillantemente interpretato da Max Tortora e la cui assenza ha contribuito più di tutti a snaturare la serie: i litigi con la moglie Stefania e lo spirito d’iniziativa con cui metteva nei guai lui e la sua coppia di amici ha divertito per anni il pubblico di canale 5.
Da domenica 28 settembre la sesta stagione dei Cesaroni imbastirà una guerra di ascolti con “Il Restauratore 2” trasmesso da Rai Uno e, se gli ascolti non miglioreranno, è facile ipotizzare una chiusura anticipata.