In viaggio tra i siti Unesco d’Italia: Siena

L’Italia vanta ben 50 siti inseriti dall’Unesco nella Lista del Patrimonio dell’Umanità, ponendosi in testa alla classifica, come paese con il maggior numero di riconoscimenti. Scopriamoli insieme, oggi parliamo di Siena.

Cominciamo il nostro viaggio tra i 50 siti dell’Unesco parlando del centro storico di Siena, inserito tra i Patrimoni dell’Umanità nel 1995 con questa motivazione: “un capolavoro di dedizione e inventiva in cui gli edifici sono stati disegnati per essere adattati all’intero disegno della struttura urbana”.

I meravigliosi monumenti che si possono ammirare a Siena, la Torre dei Mangia, il Duomo e il Palazzo Pubblico, sono sorti nella prima metà del quattordicesimo secolo, sotto il Governo dei Nove, durante il periodo delle guerre con la vicina città di Firenze; in quei giorni di battaglie, molti artisti senesi furono particolarmente ispirati e diedero vita a questi e molti altri capolavori inestimabili.

Il nostro tour di Siena parte dalla piazza principale, Piazza del Campo, famosa oltre che per la sua bellezza, per essere il luogo in cui si svolge il Palio cittadino; rito d’obbligo è sedersi in uno dei tanti bar che affollano la piazza, per ammirare i monumenti circostanti. La piazza è unica al mondo, è leggermente in pendenza verso il centro e ha una particolare forma a conchiglia; al centro si trova la fonte Gaia, copia dell’opera di Jacopo della Quercia, mentre i resti dell’originale sono conservati nel Complesso Museale del Santa Maria della Scala.

Siena.PiazzaDelCampo.FonteGaia Siena.FonteGaia

Piazza del Campo è circondata da monumentali edifici, qui sorgono Palazzo Pubblico sede del Museo Civicola Torre del Mangia alta ben 102 metri esattamente come il campanile del Duomo, fatto apposta per simboleggiare la parità tra il potere terreno e quello divino; ai piedi della Torre, ammirate la Cappella di Piazza con le sue splendide sculture gotiche. A concludere questa breve carrellata sui monumenti di Piazza del Campo, citiamo Palazzo Sansedoni, che prende il nome dalla nobile famiglia senese, tra le più prestigiose nel medioevo, che ne commissionò la costruzione; oggi il palazzo è sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

 Siena.Palazzo-Pubblico-Torre-del-Mangia-  Siena.Cappella di Piazza  Palazzo_Sansedoni_Siena

Siena non è solo Piazza del Campo, turisti di tutto il mondo rimangano incantati dalla sua bellezza passeggiando per i suoi caratteristici vicoli, alla scoperta dei rioni, delle magnifiche Chiese, da non perdere quella di San Domenico Santa Maria dei Servi; soffermatevi nelle stradine ad ammirare gli splendidi palazzi che si affacciano e perdetevi nelle botteghe artigiane in cui acquistare i prodotti tipici del luogo, come il panforte, i ricciarelli e l’imperdibile assaggio dei cantucci con un bicchiere di Vin Santo!

Poco prima di arrivare in Piazza del Duomo preparatevi, perché vi troverete ad ammirare un capolavoro unico, capirete al primo sguardo perché i senesi ne vanno così orgogliosi! Da non perdere la visita al Museo dell’Opera Metropolitana posto a fianco del Duomo, ospita sale ricche di opere del medioevo e del rinascimento toscano; qui sono esposte opere di celebri artisti come la splendida sala di Duccio da Boninsegna e la “Natività della Vergine” di Pietro Lorenzetti. La visita comprende anche la salita al “Faccione”, ossia la parte del duomo mai completata, lo spettacolo è assolutamente mozzafiato.

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Da non perdere la visita ad altri tre capolavori artistici di Siena:

L’imponente Fortezza Medicea in mattoni rossi, fatta realizzare da Cosimo I de Medici, duca di Firenze, tra il 1561 e il 1563, conosciuta anche come Fortezza di Santa Barbara; nel 1937 ha subito imponenti lavori di restauro e da allora è diventata un giardino pubblico, al suo interno la fortezza ospita un’enoteca ed è teatro di mostre e concerti.

Siena.giardini_fortezza  Siena.Fortezza Medicea

Dietro a Piazza del Campo troverete l’elegante Loggia della Mercanzia, il cui stile è a metà tra il gotico e il rinascimentale; oggi sede del Circolo degli Uniti, fondato il 13 Novembre 1657, il più esclusivo e antico club di nobili, della storia italiana e forse europea; la Loggia è un monumento che testimonia il potere mercantile della Siena medioevale.

Il Santuario Casa di Santa Caterina, luogo di preghiera e rifugio interiore, è la casa della Santa Protettrice d’Italia e d’Europa; comprende portici, loggiati, cappelle, oratori e chiostri riccamente decorati. Il Santuario è una tappa obbligata per chi è credente in cerca di raccoglimento e di silenzio.

Siena.Santuario di Santa Caterina Siena.santuario-della-casa-da-santa-caterina santuario-della-casa-da-santa-caterina_Siena

Due parole circa il Palio, l’amore che i senesi hanno per questa manifestazione va ben oltre la mera competizione sportiva; è un appuntamento profondamente legato alla vita di Siena, solo chi è nato in questa splendida cittadina toscana, può capirne appieno l’importanza e il valore. In città ci sono 17 contrade e 10 di queste partecipano al Palio; prima della gara è prevista la Passeggiata Storica, un corteo in cui sfilano oltre 600 figuranti in costume. Il 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno si corre il Palio, i fantini devono percorrere per tre volte il giro di Piazza del Campo montando senza sella il cavallo.

Concludiamo la nostra conoscenza di Siena parlando di cucina; i senesi usano aromatizzare i loro piatti con abbondante aglio e erbe aromatiche come il finocchietto selvatico e il dragoncello; tra i piatti tipici segnaliamo i pici cacio e pepe, grossi spaghetti fatti a mano, i salumi di Cinta Senese, la trippa della Val d’Elsa, la ribollita, zuppa di verdure e fagioli servita su pane abbrustolito, il cacio pecorino di Pienza. Da non dimenticare poi l’olio e gli ottimi vini: l’olio extra vergine di oliva prodotto in queste zone è uno dei migliori in tutta Italia, ecco le tre pregiate qualità prodotte: il Chianti Classico DOP, il Terre di Siena DOP e il Toscano IGP; per quanto riguarda i vini, il territorio senese offre cinque DOCG: il Brunello di Montalcino, pensate è il primo vino in Italia ad aver ottenuto il marchio DOCG, il Chianti Colli Senesi, il Chianti Classico, il Vino Nobile di Montepulciano e la Vernaccia di San Gimignano.

Un consiglio, Siena è area pedonale, quindi se si arriva in macchina, è preferibile parcheggiare negli ampi parcheggi presso le porte d’ingresso della città.