Dieta di Okinawa elisir di lunga vita: ecco cosa mangiare

Regime dietetico giapponese

La dieta di Okinawa in questi ultimi anni sta riscuotendo sempre di più l’interessamento e l’apprezzamento da parte del pubblico occidentale. Ma andiamo a considerare nello specifico di cosa si tratta.

Dieta di Okinawa

Okinawa è una isola giapponese dove si registra la più alta speranza di vita al mondo. Al contempo molte patologie diffuse in Occidente, quali obesità, infarti e ictus, diabete e cancro risultano molto più rare. E’ riduttivo definirla semplicemente una dieta. Si tratta piuttosto di una filosofia di vita più ampia che si riflette anche sul piano alimentare. Potrebbe sintetizzarsi in breve così: mangiare per vivere e non vivere per mangiare.

Fondamentalmente questo tipo di regime dietetico si basa sul consumo di prodotti freschi , in particolare frutti di mare e molta verdura, mentre è ridotto al minimo il consumo di cibi trasformati. Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda la distribuzione dei pasti. Mentre in molti paesi occidentali, i pasti principali della giornata avvengono in tre momenti distinti della giornata, colazione la mattina, il pranzo a metà giornata, la cena la sera, ad Okinawa non esiste questa rigida ripartizione. Piuttosto i pasti vengono distribuiti lungo l’arco della giornata, per cui assumendo porzioni limitate se ne possono fare di più.

Dieta di Okinawa: caratteristiche essenziali

Si tratta di una dieta a basso contenuto calorico: circa il 20% in meno rispetto alle altre. Questa dieta privilegia in particolare le verdure, a cui sono da aggiungere i frutti di mare. Verdure e pesce pertanto rappresentano gli alimenti principali. Oltre alle verdure a foglia verde è diffuso anche il consumo dei funghi shiitake. L’alta concentrazione di antiossidanti è fondamentale per combattere l’ossidazione cellulare e quindi prevenire l’invecchiamento precoce. Riguardo alle bevande viene consigliato il consumo di tè verde oppure il tè nero.

La carne non è esclusa dalla dieta di Okinawa, me ne viene razionato l’apporto. Lo zucchero e quindi i dolciumi, non rientrano nell’alimentazione quotidiana dei giapponesi. Per avvicinarci a questo tipo di dieta ad esempio potremmo sostituire le merendine con uno spuntino a base di frutta o noci. Riguardo ai carboidrati sono da preferire quelli assunti mediante riso integrale e pasta di grano saraceno.

Dieta di Okinawa: l’importanza della cottura degli alimenti

Un altro aspetto su cui focalizzare l’attenzione, riguarda la cottura degli alimenti. La maggior parte viene saltata in padella oppure cotta al vapore, per cui non sono previste cotture elaborate oppure aggiunte di condimenti.