Maurizio Costanzo prende le difese di Alessia Marcuzzi
Alcune settimane fa Alessia Marcuzzi ha chiesto umilmente scusa in diretta a Riccardo Fogli per quanto accaduto la settimana prima con il videoclip di Fabrizio Corona. Un pentimento che non è bastato per il popolo del web che ad un mese sa pochi giorni dalla finalissima continua ad accusare la conduttrice de L’Isola dei Famosi 14.
A intromettersi su questa vicenda ci ha pensato anche Maurizio Costanzo che, intervistato dal magazine di gossip Nuovo, ha detto il suo punto di vista. Nella posta che riceve dai lettori il giornalista capitolino ha preso le difese della Marcuzzi. Andiamo a vedere cosa ha detto.
Le parole di Mauruzio Costanzo
Come accennato prima, non si placano le polemiche intorno ad Alessia Marcuzzi che ormai da settimane è criticata sui vari social network. A prendere le sue difese ci ha pensato Maurizio Costanzo che, attraverso le pagine del periodico Nuovo, ha detto:
“Di fronte a chi ammette i propri errori c’è sempre da applaudire. E l’esempio di Alessia Marcuzzi dovrebbe insegnare qualcosa a chi, invece, spesso resta saldo nella convinzione che a sbagliare siano sempre gli altri”.
Per il marito di Maria De Filippi è un grosso pregio ammettere i propri errori davanti a tutti, quindi per lui Alessia Marcuzzi deve essere apprezzata di più:
“Alessia è stata coraggiosa a chiedere scusa: gli insulti sono da condannare, lei no”.
Il giornalista romano condanna il gesto verso Riccardo Fogli
Nonostante le difese a favore di Alessia Marcuzzi, Maurizio Costanzo non ha apprezzato per niente quanto accaduto a L’Isola dei Famosi 14. Per lui la vicenda Riccardo Fogli e il videoclip di Riccardo Fogli è solo una brutta pagina di televisione.
“Il risvolto negativo della vicenda è rappresentato soprattutto dai modi in cui l’artista è stato informato e anche dall’insistenza di Fabrizio Corona, che ha lanciato la notizia e che durante la puntata ha detto a Fogli che doveva aspettarselo, visto che la consorte è molto più giovane di lui”,
ha concluso il giornalista romano.