Alfonso Signorini, il dramma della malattia: dopo la leucemia un nuovo problema di salute

Alfonso Signorini
Alfonso Signorini e la sua malattia

Alfonso Signorini dopo la leucemia ha scoperto di avere un altro problema di salute

Alfonso Signorini che da anni fa parte del mondo dello spettacolo è molto amato dal pubblico. Oltre ad essere Direttore di “Chi”, noto settimanale di gossip, è stato anche presentatore di alcuni programmi televisivi tra cui Kalispera.

Nel corso degli anni, Alfonso si è dato molto da fare sul campo lavorativo, sopratutto dopo aver scoperto di essere malato. Vediamo insieme nei dettagli cosa ha raccontato il noto giornalista.

Alfonso Signorini e il dramma della leucemia

Alfonso Signorini, ha raccontato che durante una puntata di un programma da lui condotto, Kalispera, si è sentito male. Il direttore, infatti, si è recato subito dopo la trasmissione in ospedale,al San Raffaele di Milano, dopo essersi accorto di aver la temperatura a 40.

Dopo aver effettuato le analisi, Alfonso è ritornato a casa ma la brutta notizia è arrivata il giorno seguente, dove i medici, chiamandolo al telefono gli hanno rivelato di essere malato di leucemia. I mesi successivi a quella ‘telefonata’ sono stati indispensabili per il giornalista che con pazienza e sofferenza si è sottoposto alle cure necessarie, sconfiggendo il male.

Alfonso e il piccolo problema all’udito

Alfonso Signorini, però, dopo aver superato la malattia, ha scoperto di avere un altro piccolo problema di salute. Il Direttore, in una recente intervista, infatti, ha spiegato di avere un ‘difetto’ all’orecchio che non di consente di sentire bene. Fin da piccolo, Alfonso amava ascoltare la musica con le cuffiette (in particolar modo ascoltava Puccini).

Malgrado il padre gli regalasse continuamente piste per le macchinine, il giornalista preferiva passare le giornate attaccato a musica e alla sua vera passione. Per tale ragione, nel corso degli anni si è accorto di non sentire bene, ragion per cui ad oggi è un portatore di apparecchio acustico.