Il caffè è una delle bevande più conosciute e consumate al mondo. Anche nel nostro paese se ne fa largo consumo. Negli ultimi anni è aumentato sempre di più il numero delle ricerche che ne hanno dimostrato i benefici per la salute. In particolare un nuovo studio condotto dall’Università di Toronto ha evidenziato un aspetto poco noto di questa bevanda. Ma andiamo ad esaminare cosa hanno scoperto i ricercatori.
Caffè: gli effetti sulla mente
Il caffè avrebbe effetto anche sui nostri pensieri e comportamenti. In particolare gli autori di questo studio hanno evidenziato che già quando pensiamo al caffè, il nostro cervello diventa più vigile e attento Pertanto questa bevanda produce anche un effetto psicologico in chi la consuma.
I ricercatori sono giunti a queste conclusioni dopo aver preso in esame 4 studi relativi a persone di cultura sia occidentale che orientale. Quindi hanno confrontato i risultati dei loro pensieri relativi non solo al caffè, ma anche al tè.
In particolare è emerso che i partecipanti sottoposti a stimoli riguardanti il caffè, percepivano il tempo come più breve. Inoltre il loro pensiero si dimostrava più concreto e preciso rispetto agli altri. Tuttavia questi effetti non si sono verificati allo stesso modo in entrambe le culture, quella occidentale e quella orientale.
Secondo i ricercatori ciò deriverebbe dalle differenti abitudini. D’altronde va tenuto conto che in Occidente il consumo di caffè è molto più diffuso rispetto ai popoli orientali che vi preferiscono altre bevande. Basti solo pensare che il 40% degli europei è solito iniziare la giornata con una tazza di caffè per affrontare gli impegni con la giusta energia.
I ricercatori non escludono che anche altre bevande, studiate sotto questo profilo psicologico, potrebbero rivelare degli aspetti molto interessanti, come ad esempio il vino rosso o quelle energetiche. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Consciousness and Cognition.