Scacco matto in 5 mosse per dimagrire la pancia: ecco cosa fare

Dieta dimagrire pancia in 5 mosse

Più che di segreti per dimagrire la pancia bisognerebbe partire da una premessa di carattere generale sempre valida. Non esiste una dieta o degli alimenti magici che possano fare miracoli. Una dieta funziona se viene seguita con regolarità nell’ambito di uno stile di vita salutare.

Dimagrire la pancia e quindi recuperare un aspetto tonico che migliori la nostra silhouette è possibile, a patto però di seguire un programma dietetico con impegno e costanza.

Dimagrire la pancia: come fare

Come primo consiglio sempre valido vale sempre quello di bere molto. L’acqua è infatti fondamentale per mantenere idratato il nostro organismo. Inoltre depura dalle tossine, rende la pelle più luminosa e sgonfia la pancia. Sarebbe opportuno bere almeno un litro e mezzo al giorno. Vanno evitate invece le bibite gassate ricche di zuccheri e gli alcolici, in quanto rallentano il metabolismo.

1) Eliminare il sale. Questo significa che andranno eliminati gli alimenti in scatola, i formaggi stagionati e gli insaccati. Inoltre si potrà usare l’accorgimento di non salare l’acqua della pasta e di sostituire il sale con altre spezie per condire le pietanze.

2) Mantenere la flora batterica intestinale attiva. In questo senso è indicato il consumo di yogurt con probiotici per regolarizzare l’intestino.

3) Massaggi e creme specifiche. Un massaggio effettuato sull’addome serve a drenare e ridurre il grasso. Una crema idratante completerà l’opera.

4) Esercizio fisico. Se il grasso si è accumulato a livello di pancia e fianchi, la sola dieta non è sufficiente. Una volta dimagrita, questa zona andrà quindi tonificata con degli esercizi addominali. Anche camminare a passo svelto è importante.

5) Evitare lo stress. Non si pone mai particolarmente in evidenza questo fattore, che invece riveste un ruolo importante. Andrebbe infatti tenuto conto che mente e corpo non sono entità separate. In caso di stress, l’organismo rallenta il metabolismo e quindi si bruciano meno calorie. Inoltre ne risente anche la digestione perché il flusso sanguigno viene deviato a beneficio di altri organi, in particolare al cervello, e quindi i cibi non vengono assimilati come dovrebbero.