Francesca Fialdini lascia La Vita in Diretta? Tiberio Timperi ‘critica’ la Rai

Francesca Fialdini potrebbe lasciare La Vita in Diretta e Tiberio Timperi non si lascia ‘intimidire’ dalla Rai. Ecco cosa è successo ai due conduttori televisivi.

Da molti giorni ormai si parla di un possibile addio di Francesca Fialdini a La Vita in Diretta. La collega di Tiberio Timperi, infatti, potrebbe lasciare l conduzione del noto programma Rai in quanto almeno per il momento non è stata ancora confermata la sua presenza per il prossimo palinsesto.

Tiberio e Francesca hanno avuto un po’ di difficoltà a trovare la giusta sintonia e un metodo di lavoro che potesse accontentare entrambi. Fortunatamente, però, tutto ora è tutto passato e sembrano tranquilli e affiatati. Ma cosa sta succedendo ai vertici di Viale Mazzini?

La strana battuta di Francesca a La Vita in Diretta, è una frecciatina?

Nei giorni scorsi Francesca Fialdini sembra aver lanciato una vera e propria frecciatina alla Rai e a chi forse vuole farla fuori. Nello studio de La Vita in Diretta,  è entrato un’ospite anziano, vittima di una truffa da parte di una badante romena. Tiberio Timperi si è lasciato andare ad una battutina che riguarda proprio la signora. A questo punto la conduttrice toscana ha voluto rispondere a tono il collega, lasciandosi sfuggire una frase che sembrasse volesse parlare del suo prossimo futuro.

“Viene con me a presentare il prossimo anno le serate in piazza e poi viene Tiberio a cantare!”.

Tiberio Timperi critica gli autori

Come già anticipato Francesca Fialdini e Tiberio Timperi dopo varie incomprensioni finalmente hanno trovato la giusta sintonia. I due presentatori de La Vita in Diretta nella puntata dell’otto Aprile, infatti, hanno dimostrato al pubblico di essere più sorridenti del solito. Entrambi oltre a parlare di cronaca e attualità si sono dati anche alle barzellette ‘criticando’ i propri autori.

Ad iniziare è proprio Francesca raccontando un piccolo siparietto divertente. A concludere il tutto e non in maniera felice, è stato Tiberio che dopo non essersi preso l’applauso si è tolto ogni responsabilità, affermando che a scrivere la battuta sono stati i suoi autori.