GF 16, caos nella Casa: i concorrenti protestano e chiedono la squalifica di Lemme, lui si scusa

Nella Casa del Grande Fratello 16 è scoppiata una furiosa lite con Alberico Lemme, i concorrenti hanno protestato, poi sono arrivate le scuse. Ecco tutti i dettagli di quello che è successo.

Grande Fratello 16: furiosa lite con Lemme

L’ingresso di Alberico Lemme nell’ultima puntata in diretta del Grande Fratello 16 nella Casa ha sconvolto gli equilibri. Nella mattina di martedì, il farmacista ha iniziato a criticare i ragazzi per come mangiano e a spiegare le sue teorie sul cibo e sulle diete. Alcuni ragazzi sono rimasti abbastanza perplessi dopo le affermazioni di Lemme. Tuttavia, una frase in particolare ha scatenato un vero e proprio caos.

Lemme, parlando con alcuni ragazzi, ha affermato che se dovessero morire i suoi figli a lui non importerebbe. Questa frase ha scatenato la reazione impulsiva e fuori controllo di Valentina Vignali che ha detto:

Io mi chiedo chi ti permette di venire qua e dire queste cose in televisione

Poi si è alzata, urlando:

Mi fai schifo, non puoi dire queste cose. Mi viene da vomitare.

Ne è nata una furiosa lite che la regia del Grande Fratello ha oscurato.

I concorrenti protestano contro Lemme con lo sciopero del silenzio

La situazione in Casa si è fatta molto difficile. Alcuni concorrenti, come ad esempio Ambra, hanno proposto di non rivolgere più la parola al nuovo arrivato. Kikò ha trovato della furbizia da parte degli autori nel far entrare un personaggio come Lemme, che ha provocato e istigato un po’ tutti in poche ore. Alla fine, molti di loro si sono riuniti in salotto e hanno fatto una sorta di sciopero del silenzio per protestare contro il comportamento di Lemme.

Lemme chiede scusa

Non è stata una giornata facile nella Casa più spiata d’Italia. Qualcuno ha cercato di evitare ulteriori conflitti con il farmacista, qualcun altro ha scambiato con lui parole e conversazioni di cortesia. Alla sera, quando tutti si sono riuniti a tavola per la cena, Lemme ha preso la parola e ha chiesto scusa a tutti:

Approfitto del momento della cena per chiedere scusa a tutti, non volevo provocare nessuno e non era rivolto a nessuno. Era una frase uscita dal discorso, semplicemente.

I ragazzi hanno apprezzato e gli hanno fatto un applauso.