Pressione alta: questi alimenti la tengono sotto controllo

farmaci antipertensivi

La pressione alta rappresenta un fattore di rischio per la salute cardiovascolare, in quanto produce stress sui vasi sanguigni. A seconda dell’entità si possono prevedere diverse tipologie di approccio. In ogni caso, oltre che intervenire con la terapia farmacologica, anche seguire una determinata alimentazione può esserci di aiuto. Alcuni alimenti in particolare sono indicati per contrastare l’ipertensione. Andiamo a considerare quali sono.

Ipertensione: gli alimenti per contrastarla

1) Verdure a foglia verde. Vi rientrano cavoli, bietole, asparagi, broccoli, spinaci, carciofi. Migliorano la circolazione sanguigna grazie alla presenza di nitrati, che l’organismo converte in ossido nitrico.

2) Anche l’aglio migliora la circolazione sanguigna. In particolare può considerarsi una sorta di farmaco naturale, in quanto riesce a fluidificare il sangue contribuendo a diminuire la pressione alta. Questo effetto si deve all’allicina, che fa sì che l’aglio sia un anticoagulante in quanto contrasta l’aggregazione piastrinica e quindi evita che possano formarsi coaguli pericolosi nel circolo sanguigno.

3) Cipolle. In particolare stando a una ricerca condotta dalla University of Southern Queensland, in Australia, la rutina, una sostanza estratta dalle cipolle, non solo può migliorare la pressione sanguigna, ma agisce anche sui livelli di glucosio nel sangue e modifica le riserve di grasso corporeo. Tutte queste proprietà in un solo alimento! Inoltre si tratta di un ingrediente utilizzato in molte ricette prelibate della nostra tradizione culinaria.

4) Le mele. In particolare la buccia fornisce un notevole apporto di flavonoidi, che sono in grado di inibire l’ACE, un enzima che si associa all’ipertensione. Un problema però potrebbe nascere dal fatto che la buccia spesso risulta inquinata da dosi massicce di pesticidi, per cui non è affatto consigliabile il consumo.

5) La barbabietola rossa. Il nitrato contenuto nella barbabietola viene trasformato in monossido di azoto. Il monossido di azoto a sua volta provoca la dilatazione dei vasi sanguigni. In tal modo favorisce la circolazione e diminuisce la pressione alta.