Infarto: una nuova terapia genica si è rivelata in grado di riparare il tessuto cardiaco. La ricerca è stata coordinata dal Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologia di Trieste e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Infarto: riparare il cuore con la terapia genica
Il gruppo di ricercatori, guidati da Mauro Giacca dell’Icgeb di Trieste e Fabio Recchia della Scuola Sant’Anna, ha dimostrato che è possibile riattivare le cellule del muscolo cardiaco danneggiate dopo un infarto. I ricercatori hano ottenuto questo risultato somministrando un farmaco genetico che stimola la rigenerazione del tessuto cardiaco.
Nello specifico, i ricercatori hanno somministrato microRna-199, un piccolo Rna, che si è rivelato in grado di stimolare la rigenerazione del cuore nel maiale colpito da un infarto. Queste informazioni genetiche chiamate micro-Rna, a loro volta regolano l’espressione di altri geni. Ad appena un mese dopo l’infarto, grazie alla somministrazione di questo farmaco, si è assistito al quasi completo recupero della funzionalità cardiaca.
Si tratta di un risultato molto interessante tenuto conto che il cuore di questo animale può essere considerato molto simile a quello umano sotto il profilo anatomico e fisiologico. Pertanto è ragionevole sperare che anche sull’uomo possano conseguirsi risultati analoghi.
Mauro Giacca ha sottolineato che dopo 15 anni in cui si è utilizzato le cellule staminali senza che abbiano dato i risultati sperati, per la prima volta è stato possibile riparare il cuore di un animale, andando a stimolare direttamente la proprietà delle celule cardiache sopravvissute al danno. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature.
Infarto: cos’è
L’infarto miocardico si verifica quando il flusso di sangue all’interno dell’arteria coronaria si interrompe a a causa di una ostruzione, ovvero di un coagulo di sangue. Quanto maggiore è la durata dell’interruzione di afflusso di sangue al muscolo cardiaco tanto maggiori saranno i danni riportati. Se invece il flusso sanguigno viene ripristinato rapidamente, il danno al cuore è limitato o addirittura evitato del tutto.
I sintomi con cui generalmente si presenta un infarto sono i seguenti:
- Oppressione toracica al centro del petto che dura per alcuni minuti (in genere più di 20).
- Il dolore, oltre al petto, si può irradiare alla spalla, al braccio, alla schiena, in alcuni casi ai denti e alla mandibola.
- Nausea, vomito, mancanza di respiro, sudorazione e sensazione di svenimento.