Scoppia il putiferio su Fabio Fazio, ecco il motivo choc (Foto)

Scoppia il putiferio su Fabio Fazio e stavolta c’entra la Corte dei Conti

La Corte dei Conti indaga sul compenso di Fabio Fazio per la conduzione e produzione di ‘Che tempo che fa’. (Continua dopo la foto)

Fabio Fazio
Fabio Fazio

Sull’esposto fatto dall’esponente del Pd Michele Anzaldi in relazione al possibile danno erariale dovuto al compenso,

“c’è una istruttoria in corso a cura della Procura Regionale per il Lazio della Corte dei Conti – spiega all’Adnkronos l’ufficio stampa della Corte dei Conti -. Ed ora l’inchiesta è nelle mani del vice procuratore generale Massimiliano Minerva il quale ha già chiesto la documentazione in materia alla Rai”.

Quanto all’esito dell’istruttoria, dice ancora l’ufficio stampa della Corte dei Conti,

“sarà noto solo quando ci sarà l’eventuale atto di citazione nei confronti di chi ha procurato l’eventuale danno erariale. In ogni caso l’azione di responsabilità si prescrive in 5 anni, il cui decorso può essere interrotto una sola volta”.

In sostanza ci sono altri tre anni per condurre in porto la vicenda visto che “l’istruttoria è stata aperta nel 2017”.

Scoppia il putiferio su Fabio Fazio ed è giusto spiegarne i motivi

Scoppia il putiferio su Fabio Fazio, ma c’è chi lo difende.

“Fa un programma che fa il 15% di share, a questo punto perché dovrebbe autoridursi un contratto firmato dalla Rai?”.

A difendere il conduttore di Che tempo che fa è Maurizio Costanzo che a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 ha ripercorso coi conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari la sua carriera.

A partire dall'”invenzione” del talk show con Bontà loro: “Ma non lo sapevo”, racconta,

“Tanto che quando lo scrissero chiamai il critico di Paese Sera e gli chiesi cosa volesse dire talk show. C’erano tre ospiti: due noti e uno sconosciuto. E c’era una finta finestra che aprivo quando entravo e chiudevo quando uscivo. Una volta venne Sordi, il quale mentre chiudevo la finestra mi disse: ‘controlla se m’hanno rubato la macchina’. Anche Giovanni Agnelli era un appassionato di Bontà Loro, mi chiamava il lunedì mattina, prestissimo, per sapere gli ospiti della sera”.

E su Fazio aggiunge:

“Il suo tavolo ricorda il programma L’Acquario, che feci dopo Bontà Loro”.

E, parlando della questione cannabis che infiamma il governo, dice:

“Feci una tirata una sola volta in tutta la mia vita. Avevo smesso di fumare, feci una tirata, e ripresi a fumare le sigarette. Mi pare che me la passò Paolo Villaggio”.

Ottimi ascolti

Checché se ne dica, il programma di Fabio Fazio riesce sempre ad appassionare milioni di telespettatori che ormai lo seguono da anni con stima ed affetto.