ShitStorm, la cui traduzione letterale italiana è “tempesta di escrementi”, è la più recente minaccia ai gruppi di Facebook.
Dissacranti e provocatori, gli appartenenti a quella che da loro viene definita “religione” sono semplicemente dei ragazzi che si divertono ad appropriarsi dei gruppi esistenti su Facebook per postare immagini, frasi o video sconci e volgari.
Ne hanno già occupati parecchi, per un totale di almeno 120.000 utenti, prendendo di mira i settori più svariati: dai tifosi del Napoli ai fan delle ricette di GialloZafferano, dai mercatini dell’usato alla difesa degli animali. Ma come fanno? E come difendersi?
Inizialmente chiedono semplicemente di iscriversi al gruppo, con un nome ovviamente falso e un profilo generalmente creato per l’occasione. Successivamente creano un profilo con nome e foto di uno degli admin e si rivolgono ad un altro admin, dichiarando di non riuscire ad entrare nel gruppo, di avere dimenticato la password o altre scuse simili; poi chiedono di essere nominati come amministratori della pagina con il nuovo profilo oppure si fanno dare la password dell’altro per poter accedere.
A questo punto cancellano tutti gli amministratori esistenti e invitano nel gruppo i loro amici, assumendone così il controllo.
Quale sia lo scopo di tutto ciò rimane un mistero. Probabilmente, come tante altre azioni sciocche ed immature, serve soltanto a far passare il tempo a chi ha una vita piuttosto vuota.
Purtroppo Facebook, nonostante le innumerevoli segnalazioni, riesce a fare ben poco: alcuni gruppi sono stati recuperati e restituiti, altri sono stati definitivamente perduti e gli autori di questa trovata creano continuamente nuovi profili, ogni volta che vengono segnalati e bannati.
Per difendersi è consigliabile:
- Avere un solo admin.
- Controllare attentamente tutte le nuove richiesta di iscrizione (da quando è attivo il profilo, quanti amici ha, quali sono gli interessi, se è già amico di altri iscritti)
- In caso di più admin, consultarsi personalmente prima di intraprendere qualunque iniziativa.
- Segnalare gli appartenenti al gruppo ShitStorm a Facebook.
- Non accettare amicizie sospette.
Ma, soprattutto, prenderla alla leggera e ricordarsi che Facebook non è la vita reale.