Flavio Insinna, la Rai non lo conferma alla guida de L’Eredità? Parla il conduttore romano: ‘Non so se rifarò…’

Flavio Insinna

Flavio Insinna e i numerosi impegni di lavoro

Flavio Insinna in questo ultimo periodo sta vivendo un momento molto intenso dal punto di vista lavorativo. Infatti oltre alla conduzione giornaliera de L’Eredità, il quiz show del preserale di Rai Uno, è protagonista anche in uno spettacolo teatrale in diversi carceri italiane recitando con dei detenuti.

Inoltre alcuni giorni fa ha promosso la campagna AIRC per la ricerca contro i tumori mentre sabato sera, 18 maggio 2019 ha condotto insieme a Federico Russo la finale dell’Eurovision Song Contest. Nonostante tutti questi impegni, l’attore romano ha trovato il tempo per rilasciare un’intervista al magazine di gossip Di PiùTv. Nel prosieguo dell’articolo troverete le dichiarazioni di Insinna.

La Rai confermerà Flavio Insinna alla guida de L’Eredità?

Intervistato da DiPiù Tv, Flavio Insinna ha parlato del futuro lavorativo. Ricordiamo che dallo scorso settembre il conduttore capitolino e alla guida de L’Eredità. Il quiz show rimasto orfano da Fabrizio Frizzi sta riscuotendo un grandissimo successo. Tuttavia il pubblico e il popolo del web non è proprio soddisfatto della presenza dell’artista romano. Intanto quest’ultimo ha confessato che per il momento non sa nulla su L’Eredità.

Per ora è concentrato sulle ultime puntate di questa stagione e poi vedrà se sarà di nuovo al timone del gioco televisivo di Rai Uno. Per caso i vertici di Viale Mazzini vogliono sostituirlo? La risposta del diretto interessato è stata molto vaga, però fa intendere che fino ad oggi non c’è stato nessun rinnovo del contratto. Stessa situazione della sua collega Mara Venier che per il momento non sa se il prossimo anno guiderà ancora una volta Domenica In.

L’Eredità 2019/2020 condotta da Insinna?

Con molta probabilità Flavio Insinna conoscerà il suo destino su Rai Uno solamente alla presentazione ufficiale dei palinsesti autunnali 2019. Visto il successo ottenuto, battendo sempre la concorrenza di Gerry Scotti e Paolo Bonolis, sicuramente i dirigenti della tv di Stato lo riconfermeranno.