iPhone 6 si piega? Consumer Reports e Altroconsumo dicono di no

All’indomani dall’uscita dei nuovi smartphone Apple, un video, girato da due 15enni, ha messo in allarme gli appassionati del genere. Nelle riprese a telecamera nascosta, infatti, si vede che i due giovani entrano in un Apple store e dimostrano che l’ iPhone 6 si piega e lo stesso problema sarebbe stato riscontrato per il fratello, il modello 6Plus. Così, i neonati di casa Apple, sono finiti nei laboratori di Consumer Reports e Altroconsumo, due associazioni, l’una statunitense e l’altra italiana, che operano a difesa del consumatore e hanno già sentenziato in merito con tanto di video.

I test in laboratorio

La prima indagine per verificare se l’iPhone6 si piega o meno è stata effettuata da Consumer Reports comparando il livello di piegatura su iPhone 6 e 6 Plus, LG G3, Samsung Galaxy Note 3, HTC One (M8) e iPhone 5. Il responso: “All the phones we tested showed themselves to be pretty tough” e cioè “Tutti i telefoni che abbiamo testato risultano resistenti ai piegamenti”. Anche Altroconsumo ha voluto mettere alla prova la resistenza ai piegamenti di iPhone 6 e 6 Plus ed anche in questo caso i test sono stati effettuati su più modelli: LG G3, Samsung Galaxy Alpha, Note 3, S5 e Sony Xperia Z2. Tutti gli smartphone sono stati sottoposti a diverse prove: prima in tasca, simulando situazioni quotidiane come sedersi distrattamente, e poi esercitando forze con pesi diversi.

L’esito di Altroconsumo

A fine test l’associazione italiana ha reso noti i risultati: “Tenendo il telefono nella tasca davanti, anche contorcendoci il più possibile, sono state rilevate deformazioni minime dell’ordine di qualche decina di micrometri per metro. Nella tasca dietro, rilevate, come ovvio che sia, deformazioni maggiori. Estraendo il telefono dalla tasca alla fine di queste prove, nessuno dei telefoni mostrava danni di alcun genere”. In pratica “la rete ha sollevato un gran polverone per nulla –dicono- alcuni telefoni sono risultati più sensibili di altri alle sollecitazioni e i nuovi iPhone sono tra questi, ma niente che non possa essere evitato facendo un uso normale, e neanche troppo attento, degli smartphone”.