Pamela Perricciolo ha rilasciato un’intervista a Selvaggia Lucarelli per Il Fatto Quotidiano. La manager ha fatto ulteriori confessioni, specialmente su chi si nasconde dietro Simone Coppi e Mark Caltagirone.
Le confessioni di Eliana Michelazzo e Pamela Prati
Sembra non fermarsi la vicenda legata a Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. La prima a crollare è stata Eliana, la quale in una lunga intervista a Live – Non è la D’Urso ha confessato di essere lei stessa una vittima del sistema e di essere fidanzata da 10 anni con Simone Coppi che in realtà non esiste. La manager ha detto di aver mentito durante questi mesi solo per difendere Pamela Prati, ma in realtà non ha mai visto Mark Caltagirone e probabilmente non esisteva nemmeno lui.
Anche Pamela Prati, alcuni giorni dopo, ha rilasciato un’altra intervista a Verissimo con Silvia Toffanin. In quell’occasione la showgirl è scoppiata a piangere dicendo di aver capito da poco che Mark Caltagirone non esiste. Infatti, non le ha più mandato messaggi. Lei ha detto di sentirsi una vittima delle due manager e che ci è cascata perché si trovava in un momento molto fragile della sua vita.
Pamela Perricciolo confessa: ‘Le password di Mark le ha Pamela Prati’
Pamela Perricciolo ha parlato con Selvaggia Lucarelli per raccontare la sua verità. La manager ha raccontato che lei, Eliana e Pamela Prati erano complici e che avevano firmato un accordo di riservatezza. Ha smentito tutto quello che ha detto Eliana Michelazzo:
Simone Coppi è nato da un’idea mia e dei miei amici all’università. Abbiamo creato i profili di Simone e Lorenzo Coppi. Quando Eliana è uscita da Uomini e Donne le ho dato il contatto di un mio amico che si chiama Simone. Si scriveva con un Simone reale. Poi ad entrambe è venuta l’idea di dire ai giornali che sposava questo Simone Coppi.
E ancora:
Sono entrata nel profilo di Simone Coppi, profilo in cui entra Eliana dalla mattina alla sera.
Successivamente ha anche parlato di Mark Caltagirone, anche se si è contraddetta un po’. All’inizio ha detto questo:
Non sono io Mark Caltagirone. C’era un Marco che veniva nel mio ristorante, forse era lui. Pamela Prati diceva anche a me che Caltagirone esisteva, ho i suoi messaggi in cui mi dice di essere sul divano con lui.
Poi, incalzata da Selvaggia Lucarelli, ha raccontato anche questo:
Pamela non è una vittima, diceva bugie anche a me su questo Mark. Poi io lo sapevo che Pamela era consapevole. Le password di Mark le ha Pamela. Ad un certo punto ha visto che poteva guadagnare e non si è più fermata.
Poi ha ammesso, però, che si trattava di un “gioco” di tutte e tre:
Ne parlerò con gli avvocati e farò un comunicato. Io dico che abbiamo cazzeggiato con le password, ma le altre non lo diranno mai. La verità è questa più o meno, è stato tutto un gioco e abbiamo firmato quel documento per non confessarlo. Inutile ora andare in tv a fare le vittime.
Insomma, dopo queste ultime dichiarazioni, qual è davvero la verità?
Dal gossip al tribunale
Ovviamente, non si tratta più di gossip. Il matrimonio inventato di Pamela Prati con un uomo inventato è passato in secondo piano. Ora sono scattate delle denunce per le foto rubate, per l’invenzione di due bambini presi in affido, le due storie sull’acido. Tutto questo dovrà essere affrontato in tribunale.