Caso Pamela Prati, Wanda Ferro rompe il silenzio e fa partire una querela (Foto)

Wanda Ferro

Si arricchisce ancora di più la vicenda Mark Caltagirone

Mercoledì sera a Live Non è la D’Urso Eliana Michelazzo è tornata a parlare della vicenda Pamela Prati. Durante il talk, però, è emerso un altro particolare molto inquietante: Ricordiamo che a smuovere tutta questa vicenda ci aveva pensato Dagospia, il sito diretto da Roberto D’Agostino. Secondo quest’ultimo a rivelare tutti gli altarini ci aveva pensato l’Onorevole Alessia Bausone, che aveva contattato il portale riferendo che Mark Caltagirone fosse una sua vecchia fiamma.

Wanda ferro presa in giro da Mark Caltagirone

Quindi prima di conquistare il cuore di Pamela Prati, il fantomatico Mark Caltagirone aveva corteggiato altre due donne. La prima, come accennato prima è Alessia Bausone, mentre l’altra sarebbe la deputata di Forza Italia Wanda Ferro.

E proprio con quest’ultima l’imprenditore romano avrebbe messo in scena un finto matrimonio con tanto di affido di un figlio, il piccolo Sebastian. La politica però, dopo le insinuazioni sentite nel programma di Barbara D’Urso ha deciso di rompere il silenzio smentendo tutto. Nel talk di Lady Cologno era presente il legale della vera madre del ragazzino e ha raccontato qualcosa di clamoroso.

Sembra che anche la Ferro sia stata ingannata da chi c’è dietro a Mark Caltagirone. L’avvocato ha riferito che la donna che era all’aeroporto con il finto Sebastian era riccia. Quest’ultima voleva salutare il padre del minorenne ma Pamela Perriciolo glielo ha impedito. Per quale motivo?

L’esponente politica fa partire la denuncia

Questa vicenda risale al 2016 quando ancora Pamela Prati non era entrata in scena. Ma la donna riccia non è una attrice, ma l’esponente di Forza Italia Wanda Ferro. Quest’ultima si è fatta pure un selfie con il bambino, come ha testimoniato la stessa Michelazzo a Live Non è la D’Urso.

Viste le dichiarazioni di Eliana, la politica, attraverso un post su Facebook ha voluto replicare. La donna ha ribadito che sono state dette delle falsità e menzogne e che i magistrati avessero cose più importanti da occuparsi. Quindi la Ferro ha preso questa decisione:

“Ho affidato la questione ai miei legali che hanno già da tempo presentato le denunce del caso. Essendo in corso indagini, anche su mia iniziativa, non ritengo opportuno rendere dichiarazioni pubbliche”.