Marco Carta parla del processo e poi sbotta: “Mi hanno fatto male”

Tutti i giornali, i programmi televisivi e le riviste non hanno potuto fare a meno di parlare di quanto accaduto al cantante Marco Carta. Pochissime settimane fa, infatti, il ragazzo è stato accusato di aver rubato 6 magliette del valore di 1200 euro da un noto negozio di Milano. In seguito a tale avvenimento, era stato disposto il suo temporaneo arresto.

Dopo un processo per direttissima, però, il giudice ha reputato tale decisione errata, pertanto, il cantante è stato rilasciato. Tuttavia, il caso non è chiuso. A settembre, infatti, ci sarà quello definitivo attraverso il quale si stabilirà, finalmente, l’innocenza o la colpevolezza dell’artista. Nel frattempo, Marco Carta ha voluto parlare del processo ed ha svelato alcune cose che lo hanno fatto stare molto male. Ecco cosa è emerso.

Marco Carta e il processo a settembre: non vede l’ora

Nel corso di un’intervista con FQMagazine, Marco Carta si è messo a nudo, il cantante ha parlato del processo, delle critiche subite e di tutta la sua carriera. Innanzitutto, l’artista ci ha tenuto a ribadire di non vedere l’ora che arrivi settembre per poter urlare al mondo intero la sua innocenza. Il ragazzo, infatti, si è sempre dichiarato assolutamente estraneo ai fatti, addossando tutte le colpe alla donna che era insieme a lui quel giorno. Ad ogni modo, ci toccherà attendere ancora qualche mese prima di scoprire tutta la verità.

Nel frattempo, Marco ha parlato di come il suo lavoro sia stato compromesso in seguito alla diffusione di tale notizia. In un primo momento, infatti, si era pensato di posticipare l’uscita del suo disco. Dopo la scarcerazione, però, sia lui che la sua casa produttrice hanno ritenuto opportuno agire in modo differente nel rispetto dei fan. Pertanto, i tempi saranno assolutamente rispettati.

Il cantante sta molto male per le pesanti accuse del web

Ad ogni modo, oltre a parlare del processo e delle sue conseguenze in campo artistico, Marco Carta ha parlato anche delle pesanti critiche ricevute. Sul web, purtroppo, si sono susseguiti una serie di insulti e bestemmie che hanno davvero turbato il giovane cantante sardo. Contro di lui, inoltre, si è scagliato anche il suo collega Luca Dirisio.

Quest’ultimo ha criticato soprattutto il suo spettacolarizzare questo problema all’interno delle tv locali. A queste accuse, però, Carta ha risposto in modo molto tranquillo dicendo che ci sono stati attacchi ben peggiori, come gli auguri di morte e le bestemmie.

Proprio in virtù di tutto questo, Marco non vede l’ora di poter dimostrare la sua assoluta innocenza.