Da sempre, e lo diciamo di per certo, le donne e i videogiochi sono stati un connubio abbastanza discusso all’interno della comunità, per un motivo o per un altro. Beh, non si può negare che si tratti di un argomento poco discusso, ma che invece è oggetto di discussioni che generano particolare interesse, soprattutto per i creatori di videogiochi, che in questi ultimi anni (grazie anche all’attenzione, al coinvolgimento del popolo femminile e alla notevole innovazione delle varie console) stanno cercando di sviluppare giochi consoni ad entrambi i sessi. Oramai, infatti, i videogiochi non sono più argomento “di nicchia”, ma motivo di vere e proprie speculazioni, che vanno dal gossip alla denuncia sociale.
A far luce sull’argomento è stata la casa coreana, maggior produttrice di Smartphone di tutto il mondo, ovvero la Samsung, che in occasione della Games Week di Milano (che si terrà dal 24 al 26 ottobre), ha deciso di condurre uno studio finalizzato a svelare le inclinazioni femminili verso l’ambito dei videogame, che prende il nome di Samsung Techonomic Index. Questo simpatico studio è stato proposto da Ipsos Mori e commissionato dallo European Samsung Lifestyle Research Lab. Svolgerlo è stato semplice: è bastato far compilare un questionario online tra il 14 e il 28 aprile 2014. L’analisi ha coinvolto circa 5.000 persone tra i 18 e i 65 anni, in 5 Paesi europei (Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna).
I videogiochi sono ormai entrati a far parte del quotidiano delle famiglie di tutta Europa come momento per confrontarsi, imparare e divertirsi insieme. Ma è scientificamente provato che se 1 famiglia su 10 utilizza giochi elettronici, da smartphone, tablet e console, è merito soprattutto delle donne, vere e proprie istigatrici. Secondo un sondaggio effettuato, il 26% delle donne ama sfidare mariti e figli. Ogni giorno, accanto a shopping, gestione della casa e spesa, le donne trovano sempre un po’ di tempo da dedicare a questo passatempo: 1 su 10 spende più di un’ora nei videogiochi, 1 su 5 vi si dedica tra i 30 e i 60 minuti, mentre quasi un terzo tra i 15 e i 30 minuti. La passione quotidiana delle donne europee per i videogiochi è soprattutto da mobile: il 17% utilizza abitualmente smartphone e tablet, prediligendoli anche rispetto agli uomini (14%), mentre solo il 4% sceglie le console di gioco come PS3/4 o Xbox 360/One.
E voi, donne lettrici di KontroKultura, come passate il vostro libero? Quanto tempo spendete con tablet, smartphone, e, perché no, console di gioco?