Robert Downey Jr. torna sul grande schermo con un film che stava progettando da tempo, The Judge.
Il film, in uscita nelle sale il 23 ottobre, racconta la storia dell’avvocato Hank Palmer, affermato difensore di criminali. Quando torna nella piccola città d’origine per i funerali della madre, ad attenderlo trova il padre Joseph, stimato e onesto giudice, e i suoi due fratelli. Il rapporto con il padre è freddo e conflittuale, ma quando l’uomo viene accusato di omicidio, Hank decide di restare e aiutarlo difendendolo in tribunale. Il crimine di cui è accusato riguarda un omicida che lui stesso aveva condannato vent’anni prima. Il giudice non ricorda nulla e Hank è l’unico che crede nella sua innocenza.
Il 14 ottobre il film è stato presentato a Roma, dove Downey Jr. era con Robert Duval e il regista David Dobkin per mostrare il film, in anteprima, ai critici italiani.
Un ritorno, nel cinema statunitense, ai drammi familiari, al dolore, a quei legami indissolubili che, a volte, hanno bisogno di essere scossi per ritrovare la loro forza.
Un cast di grandi attori e un grande regista promettono un film che toccherà le corde giuste degli spettatori. Un film all’interno del quale il cast sembra perfetto per mostrare al pubblico quel rapporto padre-figlio che, almeno al cinema, porta con se una seconda occasione.
Un film che si inserisce a pieno titolo nel filone drammatico-familiare americano. Dolore, incomprensioni, tentativi di riappacificazione che nascono da vicende ancor più tragiche di ciò che ha generato quel distacco. Ancora una serie di cliché saranno presenti nel film che mostra il ritorno di Robert Downey Jr. in ruoli più “sentiti” di quelli interpretati negli ultimi anni. Ma le lacrime non mancheranno, promettono di scendere e bagnare il viso di chi si lascerà toccare il cuore da un cast, ancora una volta, spettacolare.
In attesa dell’uscita del film nelle sale, ci accontentiamo di sapere che, poco ma sicuro, questo cast, questi interpreti, non potranno di certo deluderci.