Francesco Bellomo è stato arrestato, ecco tutti i dettagli (FOTO)

Francesco Bellomo è stato arrestato, ecco tutti i dettagli

Francesco Bellomo è stato arrestato. Inoltre, è indagato anche per i reati di calunnia e minaccia nei confronti del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. L’accusa, contenuta nell’ordinanza di arresto, risale al settembre 2017, quando Conte era vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa. Non solo, infatti era anche presidente della commissione disciplinare chiamata a pronunciarsi su Bellomo. (Continua dopo la foto)

Chi Francesco Bellomo?

Francesco Bellomo, 59 anni, era un brillante giudice del Consiglio di Stato. Destituito dall’incarico nel 2018 in seguito a varie denunce di molestie sessuali da parte di alcune sue studentesse. Bellomo era anche insegnante nei corsi di preparazione all’esame in magistratura. In questa sede, aveva imposto alle studentesse un outfit provocante in cambio di borse di studio.

Dopo l’espulsione dal Consiglio di Stato, Bellomo aveva acquistato la scuola dove teneva i corsi di preparazione. Quindi, continuava ad insegnare, sempre nelle stesse modalità, che potremmo definire “poco consone”. Insomma, l’ex giudice del Consiglio di Stato, avrà tanto da cui difendersi. Manette a Francesco Bellomo, ex giudice del Consiglio di Stato, finito al centro di un’inchiesta per il “dress code” imposto ad alcune ragazze che partecipavano ai corsi.

Il divieto di nozze

Tra gli obblighi imposti alle allieve da Bellomo ci sarebbero stati anche “il divieto di avviare o mantenere relazioni intime con soggetti che non raggiungessero un determinato punteggio”. Attribuito secondo il suo l’insindacabile giudizio, e “il divieto di contrarre matrimonio a pena di decadenza automatica dalla borsa”.

Secondo i magistrati si trattava di obblighi e di divieti, ”del tutto estranei alle finalità di una scuola di formazione giuridica e di preparazione al concorso di magistratura”. Nell’ordinanza di arresto viene riportato il testo di un sms di Bellomo a una delle vittime:

“Ti sei rovinata la vita, gli altri non ti stimano”.

Ad un’allieva sarebbe stato chiesto di compilare un’istanza di grazia per poter essere riammessa al corso. Le indagini hanno poi evidenziato il “metodo” utilizzato per selezionare le donne durante i colloqui.