L’abbronzatura deriva dalla produzione di melanina da parte dell’organismo. Questo processo può essere favortito da alcuni alimenti. Ad esempio carote, pomodori, peperoni ed altri cibi forniscono un ottimo apporto di betacarotene, un antiossidante che stimola la produzione di melanina e quindi l’abbronzatura.
I cibi che aumentano il rischio di scottature
Tuttavia vi sono anche alcuni alimenti che invece aumentano il rischio di scottarsi, in quanto rendono più sensibile la pelle ai raggi solari.
A mettere in evidenza questi aspetti poco noti è Robert Gniadecki, dermatologo dell’Università di Alberta, in Canada. L’esperto sottolinea che le persone hanno una buona conoscenza per quanto riguarda i danni che possono derivare da una scorretta esposizione al sole e quindi scottature e insolazioni, ignorano invece che vi sono degli alimenti che aumentano la sensibilità della pelle alle radiazioni ultraviolette. Negli Stati Uniti ad esempio si verificano dei casi di fitofotodermatite. Alcune sostanze vegetali possono infatti favorire questo tipo di dermatite.
In particolare si parla in termini scherzosi di Margarita sunburn, scottatura da Margarita. Ciò può accadere quando ad esempio il lime contenuto nella bevanda entra in contatto con la pelle, andando a sensibilizzarla. In particolare alcuni cibi ad esempio alcune varietà di carote, il sedano, l’aneto contengono una sostanza nota come furanocumarina. Questa sostanza se ingerita rende la pelle più sensibile ai raggi solari.
L’esperto poi sottolinea che è molto importante fare attenzione alla luce ultravioletta che quando siamo in spiaggia o in acqua d’estate o sulla neve d’inverno è più concentrata. In particolare la sabbia è in grado di riflettere il 15-20% in più e l’acqua del mare il 25% in più dei raggi Uv rispetto all’erba.
Riguardo alle creme solari perché siano efficaci vanno applicate in maniera omogenea sulla pelle in modo da formare una patina lucida. In caso di scottature solari spesso si è soliti utilizzare dei rimedi casalinghi. L’esperto però mette decisamente in guardia da questo tipo di rimedi, sottolineando che soluzioni di questo tipo, ad esempio mettere lo yogurt o delle fette di limone sulla pelle, non solo non portano a nessun risultato ma talvolta potrebbero rivelarsi anche dannose per la salute.