LE DONNE PROTAGONISTE DEI CAMBIAMENTI SOCIALI GLOBALI

Le donne si dimostrano più efficaci degli uomini nella lotta alla povertà nel mondo. Questo è il verdetto di un’analisi antropologica statunitense pubblicata nel 2012.

Secondo i ricercatori americani che hanno seguito questo studio e ne hanno relazionato i risultati, le donne sembrano essere più economiste degli uomini. Infatti, secondo la ricerca, le donne si preoccupano della nutrizione di tutta la famiglia; sono la prima fonte da cui ricevere nutrimento per i bambini; si preoccupano della salute, del benessere e dell’educazione dei propri figli.

A sostegno di questa tesi c’è uno studio precedente, del 1980, secondo cui le madri tendono a spendere i propri guadagni in spese per la cura ed il nutrimento della prole, in contrasto con gli uomini, i quali spendono il loro denaro soprattutto per il soddisfacimento dei propri bisogni.

A livello lavorativo le donne massimizzano la propria produttività. Infatti il lavoro femminile, a livello mondiale, non è equiparato a quello maschile. Spesso le donne hanno maggiori difficoltà ad emergere nel mercato del lavoro, non hanno incarichi dirigenziali o possibilità decisionali pari a quelli maschili, il lavoro è più precario.

Nel mondo lavorativo esiste un gap tra uomini e donne che penalizza le seconde e ha effetti negativi sullo status economico delle donne, le quali risultano più povere degli uomini.

A livello mondiale, influiscono anche altri fattori, oltre quello economico, per cui la donna viene rilegata in casa, non può lavorare, non ha nessun tipo di diritto o di tutela legale da parte dello Stato.

Oggi sono in aumento gli investimenti fatti nell’agricoltura, un campo che tradizionalmente è sempre stato prettamente femminile, e che diventa così una chiave di successo per le donne che vedono ridursi il loro divario di ricchezza dagli uomini. Soprattutto esse iniziano a guadagnare lavorando nella micro finanza.

Un esempio è il caso di Roshaneh Zafar, una giovane donna pakistana capace di insegnare alle donne come attraverso la micro finanza possono migliorare la propria vita. E’ una appassionata, e un’attivista per la difesa dei diritti delle donne.

Ella crede fortemente che il benessere economico passi attraverso la tutela dei diritti delle donne, e che senza una politica di pari opportunità economiche per le donne, lo sviluppo sociale e occupazionale sia difficilmente possibile da realizzare.

Dal 1996 si occupa della fondazione Kashf foundation, la quale si propone di offrire servizi che migliorino la qualità della vita e difendano la dignità delle persone che vivono in uno stato di povertà, specialmente donne, in difesa dell’equità sociale.

Il lavoro delle donne è un importante sostegno a livello educativo, sociale ed economico per tutta la società. Questo è quanto ci dovremmo impegnare a comprendere, e dovremmo andare oltre i vecchi schemi di ragionamento rigidi, secondo i quali sia l’uomo da solo a sostenere il mondo. La donna è una figura primaria che da significato alla vita di ogni persona, e che ha pari valore quando si tratta di lavorare per il progresso sociale al lavoro dell’uomo.

Angelo Franchitto