Nadia Toffa, Filippo Facci contro la iena nonostante la sua morte: ‘Spettacolarizzazione del tumore…’

Nadia Toffa

Filippo Facci torna a tuonare contro la iena 

Filippo Facci è tornato a parlare di Nadia Toffa dopo la diffusione della notizia della sua morte. Ricordiamo che in passato il giornalista ha attaccato più volte la conduttrice de Le Iene Show per il suo modo di parlare sulla propria malattia.

Nonostante la 40enne non si più in questa terra, l’uomo non ha cambiato opinione su di lei. Per lui la giornalista bresciana doveva combattere il male senza dare delle false speranze ai malti, facendo intendere che si possa guarire dal cancro in pochissimo tempo. Anche se ieri tutti hanno ricordato Nadia con delle parole d’affetto, Facci ha voluto dire comunque la sua non fermandosi nemmeno davanti alla morte.

Le parole del giornalista  

Ieri è stata allestita la camera ardente a Brescia, la città natale di Nadia Toffa. Mentre il funerale si terrà nella Cattedrale venerdì 16 agosto 2019. Filippo Facci non ha guardato in faccia a nessuno postato sul suo profilo Facebook un lungo messaggio riferito alla iena. Parole che ha sollevato un polverone mediatico, ma nello stesso tempo ci sono state delle persone che hanno condiviso il suo pensiero.

“La mia opinione sul personaggio Nadia Toffa non è cambiata, ma non mi sembra il caso di tornare a esibirla proprio oggi. Lo preciso per quanti mi chiedono stupidamente conto di un’opinione che la prevista morte della Toffa (che nel febbraio 2018 andò in tv a dire ‘Sono guarita’) non fa che confermare”,

ha scritto il noto giornalista sul social. Quest’ultimo, inoltre, ha affermato che il cancro è cosa troppo seria per lasciarla gestire alle Iene. Per Facci la trasmissione di Italia 1 spettacolarizzano, trasmettendo servizi giornalistici su stregoni secondo i quali i tumori si possono curare con l’aloe, con estratti di veleno di scorpione e altre scemenze propinate a milioni di telespettatori.

Filippo Facci contro Nadia Toffa

L’anno scorso Filippo Facci aveva avuto un duro sfogo su Nadia Toffa scrivendo delle parole abbastanza forti su Libero. Il noto giornalista scriveva questo:

“Pure il libro. Siamo alla spettacolarizzazione del tumore e alla sua trasformazione in core-businness di un’attività pseudo-giornalistica. Avremmo voluto non tornarci più sopra, sul penoso ‘caso Nadia Toffa’, ma la banalizzazione dei malati che questa signorina sta perpetuando è molto più importante di lei e della sua egolatria”.