‘Vi racconto il vero motivo del mio divorzio…’: Paola Barale svuota il sacco su Gianni Sperti

Paola Barale perché si è lasciata con Gianni Sperti?

Paola Barale di recente ha condiviso sul suo profilo Instagram degli scatti dove mostra il suo cambio radicale di look. La nota soubrette in questo periodo è impegnata con lo spettacolo teatrale ‘Se devi dire una bugia dilla grossa’, al Festival Verezzi.

Ma di recente si è tornati a parlare di una vicenda molto delicata che riguarda la fine del suo matrimonio con Gianni Sperti. L’ex valletta della Ruota della fortuna ne ha parlato con Paola Perego durante un’intervista a Non Disturbare, rivelando la vera ragione della sua separazione dal ballerino pugliese.

Le ragioni del divorzio

Nel corso dell’intervista Paola Barale ha svuotare il sacco in merito al divorzio con Gianni Sperti, ex ballerino di Buona Domenica e storico opinionista di Uomini e Donne. La showgirl piemontese era molto innamorata di lui, non l’ha mai tradito ma dall’altra parte non ha mai sentito gli stessi sentimenti.

La donna ha descritto un Gianni abbastanza freddo e non interessato. Forse si era sposato per coprire la sua presunta omosessualità? Secondo la soubrette di Fossano potrebbe essere questa la risoluzione di un puzzle alla quale mancano ancora alcuni tasselli.

La clamorosa rivelazione di Paola Barale su Gianni Sperti

Ricordiamo che Gianni Sperti e Paola Barale sono stati sposati per circa sei anni. I due hanno deciso di unirsi in matrimonio nel 1999, ma la coppia però non ha resistito al tempo: infatti si sono lasciati tre anni dopo, nel 2002. Da quel momento in poi il danzatore ha trascorso un periodo buio e di depressione risalendo la china solo grazie all’intervento di Maria De Filippi che gli ha dato fiducia e il posto di opinionista a Uomini e Donne.

Infine la soubrette piemontese è ritornata a parlare del suo rapporto con l’ex consorte rivelando un dettaglio abbastanza intimo per anni nascosto:

“Gianni voleva dei figli. Io ero impegnata sul lavoro mentre lui un po’ lavorava e un po’ no. Per quanto mi riguarda un figlio si fa in una condizione stabile”.