L’inquinamento e l’aria intossicata possono causare gravi danni per la salute dell’uomo, quali cancro, deficienza cognitiva e disfunzioni agli organi.
Questa lista delle dieci città più tossiche al mondo è una selezione tratta da una lista di oltre 3000 nomi di siti tossici identificati dal Blacksmith Institute, in costante aumento, che elenca i peggiori luoghi al mondo per livello di inquinamento, dal Ghana all’Indonesia, fino al Bangladesh.
Circa 200 milioni di persone, ogni anno, vengono danneggiate dal costante aumento dell’inquinamento tossico che è dimostrato essere non solo una delle principali cause di cancro, ma anche avere, come afferma il Dr. Stephan Robinson, “un effetto sulla salute dell’uomo comparabile a quello dell’HIV, della malaria e della tubercolosi“.
Questa situazione ormai apparentemente fuori controllo deve essere fermata o quantomeno arginata. Tuttavia, come spiegano molti specialisti, non è facile, a livello economico, poter far fronte ad una seria operazione di recupero di questi siti, soprattutto perché i Paesi afflitti da questo insormontabile problema non dispongono di risorse economiche sufficienti per farvi fronte e si appellano all’aiuto di organizzazioni internazionali come World Bank, United Nations Industrial Development Organization e Asian Development Bank.
I 10 luoghi più tossici:
- Agbogbloshie Dumpsite, Ghana: l’inquinamento, che ha colpito la salute di ben 250mila persone, proviene principalmente da fumi tossici di aziende di prodotto elettronici
- Chernobyl, Ukraine: dopo il disastro nucleare del 1986, milioni di persone morirono a causa di mutazioni genetiche e cancro e ancora oggi ne sono visibili gli effetti sul territorio
- Bacino dei fiume Citarum, Indonesia: inquinato sia da prodotti di scarico industriale che domestico, il bacino ha un livello di piombo di ben 1000 volte superiore agli standard ambientali ed è una fonte di acqua per circa 9 milioni di persone
- Dzerzhinsk, Russia: l’industria manifatturiera chimica ha causato una profonda contaminazione di aria e acqua riducendo la prospettiva di vita a meno di 50 anni
- Hazaribagh, Bangladesh: il distretto di Hazaribagh è abitato da circa 185mila persone, quasi tutte impiegate in attività di conceria e tintoria. I prodotti utilizzati in queste aziende sono fonte di rifiuti tossici che causano problemi respiratori e irritazioni cutanee
- Kawbe, Zambia: le operazioni di estrazione e lavorazione del piombi rilasciano polveri di metalli pesanti nell’aria, che, depositandosi nel terreno, vengono in contatto con i bambini; questi ultimi, essendo soliti giocarvi, sono ad un alto rischio di disturbi sanguigni quali embolie e trombosi
- Kalimantan, Indonesia: la regione è particolarmente nota per l’estrazione e la lavorazione di oro, la quale, avvenendo principalmente in una dimensione domestica, rilascia altissime quantità di mercurio, potenzialmente fatali per l’uomo
- Matanza-Riachuelo, Argentina: il bacino idrico di Matanza-Riachuelo è da tempo luogo di scarico di numerose industrie tra cui anche industrie chimiche. Il bacino corre lungo numerosi kilometri e attraversa numerosi centri abitati, compresa Buenos Aires
- Delta del Fiume Niger, Nigeria: si estende per oltre 70.000 km quadrati e a lungo è stato luogo di scarico di sostanze di scarto di natura oleosa che si sono infiltrate nelle profondità del terreno rovinando le coltivazioni, con una conseguente grave carestia locale
- Norilsk, Russia: circa 130.000 persone all’anno vengono danneggiate da un continuo rilascio nell’aria di polveri di metalli pesanti tra cui piombo, mercurio e biossido di solfuro.
Pesci morti nel fiume Citarum, Indonesia