Superenalotto, a Lodi vincita record: con appena 2 euro vince 209 milioni

Estate da Paperon de Paperoni per un cittadino di Lodi che si ritrova milionario. Intascherà ben 209 milioni di euro dopo avere fatto una giocata fortunata di appena 2 euro. Quando si dice la fortuna!!! Dopo oltre un anno ecco che è stato finalmente centrato il 6 dei record al Superenalotto.

Superenalotto, dove sono stati vinti i 209 milioni di euro?

La mega vincita è stata realizzata a Lodi, al bar Marino di via Cavour 45 con questa sestina vincente 7, 32, 41, 59, 75, 76. Numero jolly 21. Superstar 11. Si tratta del jackpot più alto nella storia del Superenalotto e di tutte le lotterie mondiali. E la giocata vincente è costata solo 2 euro.

Cosa dice la titolare del Bar super fortunato

Marisa, la titolare del bar, racconta all’Ansa: “Si tratta della terza vincita di un certo rilievo nel nostro bar. Nel 2017 sempre qui è stato centrato un 5 da 107 mila euro, mentre l’anno scorso è arrivato un 5 stella da 50 mila euro”. L’autore del colpo multimilionario è chiaramente ignoto. “La schedina vincente era da 2 euro, ma non so chi sia l’autore della giocata, e al momento non so neanche quando è stata convalidata. Ci troviamo al centro di Lodi, ma qui arrivano parecchi avventori da fuori, innanzitutto per il mercato. È incredibile: ancora non realizziamo. È un momento bellissimo”.

Dopo la vincita al Superenalotto la ‘sindrome da ricchezza improvvisa’

Secondo i dati raccolti dalla Società italiana di psicologia, sapevate che più di un super vincitore su tre (il 35%) vive addirittura peggio dopo il colpo di fortuna: rischia di cadere in quella che viene definita depressione post-vincita che gli psicologi chiamano ‘sindrome da ricchezza improvvisa’, e che ha gli stessi sintomi dei disturbi psicologici causati da perdita di lavoro, impotenza, perdita di una persona cara, pensionamento.

“Un forte beneficio improvviso, come può essere la vincita di una somma ingente alla lotteria, dal punto di vista biologico produce un rinforzo: provo piacere, sento che sono stati soddisfatti in pochissimo tempo i miei bisogni primari, cioè quelli fisiologici, e anche quelli secondari, che riguardano amicizia, riconoscimento, stima», ci ha spiegato Antonio Cerasa, neuroscienziato, ricercatore presso l’IBFM del CNR. “L’ondata ormonale di endorfine altera la mia percezione dell’ambiente esterno, e mi trasmette l’idea di poter fare tutto quello che voglio”.

Cosa è ‘l’egocentrismo ipertrofico’?

Dopo una super vincita, il circuito cerebrale della ricompensa viene iperattivato, e se continua ad essere alimentato, produce “un egocentrismo ipertrofico, che ha un continuo bisogno di rinforzi positivi. Ma l’eccesso di rinforzi conduce all’assuefazione: dopo un lungo piacere bisogna aumentare la dose o cercare un altro tipo di appagamento”.

Attenti alla depressione post-vincita!

Una conseguenza dell’iperstimolazione del circuito della ricompensa può essere proprio la depressione: il nostro cervello non è programmato per una stimolazione di tale intensità, e può andare “in autodistruzione”. Inoltre, “quando i soldi non vengono guadagnati con il sacrificio e arrivano all’improvviso, difficilmente si riesce a dare alla somma il significato che dovrebbe avere”. Insomma pare si possa arrivare a stare davvero male con tanti milioni in tasca vinti improvvisamente, per fortuna almeno i vincitori avranno la disponibilità delle risorse economiche per curarsi.