Ponte Morandi: Night Spirit, l’eroe che ha salvato 6 vite

Ponte Morandi: Night Spirit, l'eroe che ha salvato 6 vite
Ponte Morandi: Night Spirit, l'eroe che ha salvato 6 vite

Erano le 11:35 del 14 agosto 2018. Un’ora e una data che rimarrà scolpita nel cuore di tutti gli italiani negli anni a venire. Quel giorno, il tratto centrale del Ponte Morandi di Genova cedette, trascinando con sé 30 autovetture e distruggendo capannoni, palazzi e tratti di ferrovia. Una tragedia, da molti ridenominata “l’11 settembre italiano”.

Immagini terribili che fecero piangere l’intera penisola e non solo. Sicuramente, la scena del camion fermo a pochi metri dal baratro è l’icona di questo triste capitolo di storia del nostro paese. Un episodio luttuoso che produsse 43 vittime.

Ponte Morandi: il coraggio di Night Spirit

Ad anno dalla tragedia del Ponte Morandi, la nota rivista settimanale Grand Hotel ha parlato di una storia commovente, con protagonista l’eroico cane Night Spirit, un bellissimo pastore australiano di 7 anni in forza alla Questura di Genova. È anche grazie a lui se il numero di vittime, per quanto alto, si sia fermato a 43. Per il suo gesto eroico, Night Spirit è stato insignito del “Premio Fedeltà del cane”, un evento che si tiene ogni anno a San Rocco di Camogli (Genova) dedicato ai nostri amici a 4 zampe.

Le dichiarazioni di Laura Bisio

Laura Bisio, viceispettore di polizia e istruttrice di Night Spirit è stata intervistata da Nadia Accardi di Grand Hotel. La “mamma” del pastore australiano ha ricordato lo stoico sforzo del pastore australiano per recuperare i sopravvissuti al crollo del Morandi

“Per ore, il mio cagnone ha scavato tra vetri, lamiere e macerie, incurante delle ferite che si era procurato alle zampe”

La signora Bisio ha poi raccontato della mattina del 14 agosto 2018:

“Stavo rientrando da un’esercitazione assieme a un mio collega e ai nostri cani poliziotto, quando da lontano abbiamo visto crollare il ponte. Il Morandi è venuto giù proprio davanti ai nostri occhi e in quel momento pensavo che tutto ciò non potesse essere vero”

Dopo il disastro, Laura Bisio ha descritto come Night Spirit abbia iniziato a fare quello per cui è stato addestrato fin da quando era solo un cucciolo, ovvero, individuare i dispersi:

“Night Spirit è un cane da ricerca di persone scomparse, che nella sua lunga carriera si è distinto per aver portato a termine con successo tante operazioni. Quel giorno, in mezzo a tanta devastazione, le speranze di trovare qualcuno ancora vivo erano pochissime e, dopo aver individuato sotto le macerie diversi corpi, purtroppo senza vita, ha avvertito un alito vitale dentro una macchina quasi del tutto schiacciata”

6 persone scampate alla morte

Nell’auto vi era una donna ancora viva, ma oltre a questa, Night Spirit ha individuato altri cinque sopravvissuti: una madre e una figlia sepolte sotto il fango e i detriti e altre tre persone ancora in vita sulla riva del fiume. I superstiti sono stati in seguito portati in ospedale per ricevere le cure opportune. Laura ha confessato di non essere riuscita a trattenere le lacrime, per aver strappato quelle anime ad una morte certa.