Alberto Matano: il saluto commosso ad Ida Colucci
Il conduttore del Tg1 Alberto Matano sarà uno dei massimi protagonisti sulle reti pubbliche nei prossimi mesi. Affiancherà Lorella Cuccarini nel talk show pomeridiano La Vita in Diretta, nel quale, da lunedì al venerdì, racconterà tante storie e negli ascolti se la vedrà con “bulldozer” Barbara d’urso.
Preparato e dai modi garbati, la carriera non smette di mettergli dinnanzi prove inedite, dopo aver ricoperto il ruolo di giudice speciale a Ballando con Le Stelle. Abbandonerà il telegiornale, ma in questi giorni il suo pensiero non è rivolto a quello che sarà ma a quello che è stato e, in particolare alla direttrice del Tg2 Ida colucci, recentemente scomparsa, a 59 anni.
Se ne va l’ex direttrice del TG2
Nata a Roma il 22 agosto del 1960, la giornalista, a cui Alberto Matano era affezionatissimo, ha mosso i primi passi presso l’agenzia di stampa Asca e successivamente ha collaborato con Nuova Ecologia e Legambiente. l’ingresso negli studi di viale Mazzini risale al 1991, per Giornale Radio e dunque il Tg2, trattando tematiche giudiziarie. Promosso inviata nel 2005, dal 2009 al 2016 n’è stata vicedirettrice.
Puoi un nuovo salto, nominata direttrice del tg del secondo canale della tv di stato, occupando la posizione fino al 31 ottobre del 2018. Fu proprio lei che, pur già alle prese con una lunga malattia, iniziò le indagini sul crollo del ponte Morandi e, attraverso speciali e dirette dal 2016 al 2017. Una donna risoluta, simbolo di passione e dedizione, spesso impegnata con speciali e dirette sui maggiori fatti di cronaca nazionale e internazionale.
Sarà sempre nel cuore di Alberto Matano
Alberto Matano ha pertanto condiviso sulla sua pagina Instagram una foto della Colucci, scattata qualche anno orsono. in quella spiaggia ci sono tornati un mese fa, tutti insieme, come sempre. Amava il mare e l’estate. Se n’è andata ad agosto, di mattina, a ridosso del proprio compleanno. Era estate, 20 anni fa, quando ha incrociato il suo bellissimo sguardo, e da lì in poi l’aria è cambiata. Era vita, allegria, forza, onestà, determinazione.
“La mia guida”, aggiunge Alberto Matano, in preda alla commozione. Ida rappresentava il suo raggio di sole e ora che non c’è più si sente un po’ perso. Sembra che gli abbiano strappato una parte del suo cuore. Per lui è stata un’amica, un bene indescrivibile. Adesso fatica a realizzare che se n’è andata è già sente una profonda nostalgia. Dunque la saluta: sarà sempre il suo cuore.