Willy, storia di un grande eroe: salvò il padre da un crollo

Willy, storia di un grande eroe: salvò il padre da un crollo
Willy, storia di un grande eroe: salvò il padre da un crollo

Questa storia ha come protagonista Willy, un piccolo grande eroe che, nonostante le piccole dimensioni, ha dimostrato di possedere grande coraggio ed una forza di volontà mai visti prima. Enrico Cardia è un signore di 57 anni padrone di Willy, un pincher di due anni e mezzo, molto legato al suo padrone, tanto da rischiare la vita per salvarlo. Il signor Cardia è stato intervistato recentemente da Nadia Accardi di Grand Hotel, alla quale ha raccontato la sua esperienza.

Chi è Enrico Cardia, padrone di Willy

Enrico Cardia, falegname residente a Cagliari, ha accompagnato Nadia Accardi presso un cumulo di macerie, dicendole:

“Guardi, qui sotto c’è la falegnameria che ha sfamato la mia famiglia per tre generazioni”

Enrico Cardia ha spiegato come la piccola impresa fosse stata fondata un secolo fa dal nonno, per poi passare a suo padre e, infine, a suo fratello. In pochi istanti, il crollo dell’intera palazzina ha cancellato via anni di lavoro e sacrifici. Il disastro ha seppellito mobili, attrezzi, macchinari ed altri materiali utili all’attività di falegname. Anche lo stesso Enrico sarebbe finito sotto le macerie se non fosse stato per l’intervento del suo fedele Willy.

Salvato dal fiuto del suo cane

Nadia Accardi ha specificato nel suo articolo come Enrico Cardia avesse ancora i brividi, mentre raccontava la tragedia da cui è scampato per un pelo. Un giorno, il tetto della sua falegnameria crollò improvvisamente e le pareti si sbriciolarono attorno a lui come se fossero fatte di cartapesta. Solo il fiuto di Willy permise ad Enrico di salvarsi, avendo di conseguenza la possibilità di raccontare la sua bruttissima esperienza.

Un amore esemplare quello dimostrato da Willy nei confronti di Enrico. Proprio per la sua eroica impresa, il cane è stato insignito lo scorso 16 agosto del “Premio fedeltà del cane”. Un evento di cui abbiamo abbiamo parlato già in altri articoli pubblicati su KK, che si tiene ogni anno a San Rocco di Camogli (Genova).

L’eroica impresa 

Enrico Cardia ha raccontato a Nadia Accardi di come Willy gli abbia salvato la vita lo scorso 1° dicembre:

“Era di sabato, la falegnameria era chiusa, ma dovevo finire un lavoro, così alle 10:30 sono uscito da casa assieme a Willy. Premetto che il mio negozio si trova a pianterreno di un vecchio edificio a due piani, per fortuna entrambi disabitati, e che in quei giorni era stato sferzato da piogge incessanti”

Enrico Cardia ha proseguito dicendo di aver sentito degli strani scricchiolii provenienti dal solaio, ma di non averci fatto caso. Willy si accorse, tuttavia, del pericolo attirando l’attenzione del padrone in maniera insolita, fermandosi sulla soglia e iniziando ad abbaiare e ad ululare.

Willy era riuscito così a conquistare l’attenzione di Enrico facendolo uscire dalla falegnameria. Non appena l’uomo mise piede fuori, un pezzo del solaio crollò, poi toccò alle travi di cemento armato ed all’appartamento sul piano di sopra. Si può ben dire che Enrico sia vivo per miracolo.