Mara Venier pronta per Domenica In 2019/2020
Mara Venier ha lasciato Santo Domingo tornando in Italia. Le vacanze estive sono terminate e già la moglie di Nicola Carraro è impegnata con le prove di Domenica In.
Qualche giorno fa la conduttrice veneziana ha dato qualche chicca ai follower di Instagram mostrando in anteprima assoluta parte del nuovo studio del contenitore festivo di Rai Uno. Ultimamente, però, la donna sta facendo i conti con i cosiddetti leoni da tastiera che non perdono tempo a criticarla. Ma andiamo a vedere cosa è accaduto qualche ora fa.
La conduttrice veneta nel mirino degli haters
La maggior parte del pubblico ama Mara Venier per il suo essere spontaneo e genuino. Tuttavia sul web c’è gente che vive solamente per criticare l’operato altrui utilizzando spesso dei profili fake e un linguaggio poco consono. La conduttrice di Domenica In ne sa qualcosa, infatti qualche ora fa è stata vittima di offese da parte di detrattori.
In passato l’artista veneziana non ha mai nascosto di esserci rimasta male, nonostante tutto si è fatta scivolare le polemiche andando avanti per la sua strada. Il tutto è nato per via di uno scatto che la moglie di Nicola Carraro ha condiviso sul suo account IG che è molto seguito.
Mara Venier criticata per il suo seno abbondante
Osservando una foto dove Mara Venier si mostra in costume al fianco del consorte, un hater le ha scritto di essere eccessivamente in carne. Ma al cosa che la rende sproporzionata è il seno, considerato troppo prosperoso rispetto il resto del corpo. Per questo motivo il detrattore ha consigliato alla conduttrice di Domenica In, che peraltro riprenderà da metà settembre 2019, di rivolgersi ad un bravo chirurgo plastico per di farsi ridurre il décolleté eccessivo.
Questa volta, però, la diretta interessata non ha replicato. A difendere la Venier è intervenuta anche la blogger Selvaggia Lucarelli che ha ipotizzato, ironicamente, che il tizio che ha scritto questo commento avrà ridotto il seno alla minima taglia per renderlo proporzionato al suo cervello. Ecco il commento in questione:
