Sapete che Renato Zero ha un figlio? Ecco cosa fa e chi è Roberto [FOTO]

Renato Zero
Renato Zero

Forse non tutti sanno che Renato Zero ha un figlio. Si chiama Roberto Fiacchini Anselmi ed è stato adottato dal cantante anni fa, precisamente nel 2003, quando lui era già maggiorenne, aveva infatti più di 30 anni.

Chi è il figlio di Renato Zero

Roberto è stato per molti anni guardia del corpo dell’artista. Il ragazzo aveva alle spalle una storia molto triste, era infatti rimasto orfano giovanissimo, così Renato ha voluto alleviare in qualche modo le sue sofferenze:

Ho adottato un figlio perché non volevo restare solo, non l’ho condizionato. Ho voluto offrirgli prima un supporto morale, poi istituzionaleMi aveva colpito molto il modo in cui si era avvicinato a mia madre, frequentando la mia famiglia: era poetico, tenero e fra loro è nata una grande complicità”

L’ex concorrente de “L’Isola dei Famosi”

Roberto Facchini Anselmi non è un volto del tutto sconosciuto al mondo dello spettacolo. L’uomo è stato infatti un concorrente della settima edizione de “L’Isola dei Famosi“, allora condotta dalla presentatrice Simona Ventura. Gareggiò in veste di “figlio di” insieme a Daniele Battaglia, ma la sua avventura (pare non condivisa molto dal papà) all’interno del reality non durò moltissimo.

Anselmi è stato per un periodo di tempo anche al centro di una polemica mediatica di un certo rilievo. E’ stato infatti sposato per molto tempo con Emanuela Vernaglia, un legame da cui sono nate due splendide figlie. Il matrimonio si è interrotto però bruscamente e i due si sono lasciati non rimanendo in buoni rapporti. L’ex moglie, infatti, che è anche stata ospite di Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque, in più di una occasione, ha anche accusato l’uomo di essere stato violento con lei durante la loro relazione.

Il rapporto con Renato Zero

Il rapporto tra Renato Zero e il figlio è sereno. I due sono molto complici. Il cantante in una recente intervista rilasciata ha dichiarato:

Che mio figlio abbia questa vocazione al rischio è vero, ma gli voglio bene anche per quello. Quando adotti un figlio devi godere della fortuna di non imporre nulla a tuo figlio, né lui deve imporre nulla a te. C’è un equilibrio perfetto in questa situazione ed è un’esperienza che consiglio a tutti.