100 molestie in strada a New York? E’ boom di imitazioni

Model Pranksters imita Hollaback! sulle molestie in strada a New York
Modello replica esperimento sociale femminista

Come vi abbiamo già raccontato in un articolo di qualche giorno fa, l’associazione femminista denominata Hollaback! ha caricato su Youtube un video divenuto immediatamente virale. La passeggiata di una ragazza per le vie di New York e le “molestie” di alcuni passanti hanno fatto nascere una nuova mania.

Non solo polemiche, infatti, hanno accompagnato le milioni di visite che il video ha già ottenuto, polemiche con i mass media che hanno pienamente sposato gli intenti “educativi” di tale rappresentazione, presentando come molestie in strada quelle che invece il pubblico (pare) in maggioranza ha sdrammatizzato e definito ordinarie interazioni sociali.

Ulteriore fuoco al dibattito è arrivato quando ci si è resi conto che la ragazza del video, Shoshana B. Roberts, non era esattamente “una qualunque” ma una attrice assoldata specificamente per il compito, e che molto prima di essere nota era già online con il suo “portfolio” in cerca di nuovi ingaggi.

Nel polverone mediatico, tra litigi virtuali, fantomatiche minacce di stupro che sarebbero giunte alla protagonista e precisazioni dell’associazione Hollaback!, vi avevamo notiziato anche dell’uscita di una prima parodia prodotta dal sito “Funny or Die”.

Sembra però che sia già nata una nuova moda, in queste ore stanno spuntando come funghi altri filmati, alcuni “seri”, altri meno, che cercano di replicare l’esperienza originale, con vari protagonisti e dagli esiti più disparati. Video divertenti o che fanno pensare. Eccone alcuni:

Il filmato più interessante, forse, è quello a cura del canale “Model Pranksters” e mostra il girovagare di un prestante modello che si vede rivolgere attenzioni ed apprezzamenti paragonabili a quelli ricevuti dall’attrice.

Poi c’è un altro video parodia che mostra una ragazza, già piuttosto prevenuta ed esasperata dalla visione dell’esperimento, pronta ad aggredire chiunque le rivolga la parola, fino a quando è costretta a rivedere le sue posizioni.

Infine una tedesca che, un po’ delusa dall’esito del suo esperimento, invita tutte le donne più suscettibili a trasferirsi in Germania perché nonostante abbia provato a rendersi appariscente, non ha subito durante la passeggiata nemmeno una “molestia”!

Ma questi sono solo tre dei numerosi tentativi di emulazione che l’esperimento sociale di Hollaback! ha generato. Visto lo spirito critico e goliardico che anima i più, viene il dubbio che tutto ciò sia sfociato in un tremendo autogoal rispetto agli intenti dell’associazione.