Felicity Huffman di ‘Desperate Housewives’ finisce in carcere

Felicity Huffman
Due settimane di carcere per l'attrice statunitense Felicity Huffman condannata per aver pagato 15 mila dollari per falsificare i test di ammissione all'università per la figlia maggiore

Due settimane di carcere per l’attrice statunitense Felicity Huffman, la Lynette di “Desperate Housewives”,  condannata per aver pagato 15 mila dollari per falsificare i test di ammissione all’università per la figlia maggiore in un rinomato college americano. Un gesto abbastanza disperato per una casalinga nota come lei.

Lynette era davvero disperata per arrivare a tanto

L’attrice di 56 anni, conosciuta e amata in tutto il mondo per il suo ruolo nella serie televisiva “Desperate Housewives”, si era già dichiarata colpevole a maggio scorso: aveva ammesso di aver pagato 15 mila dollari al capo di una società specializzata nella preparazione dei test universitari, in modo da favorire l’ingresso nelle università americane della sua figlia maggiore, Sofia.

L’intraprendente quanto disperata Lynette della serie tv che ha tenuti banco tra il 2004 e il 2012, “Desperate housewives”, è comparsa in tribunale per la sentenza con l’accusa di essersi assicurata l’entrata al college della figlia, con una mazzetta di 15mila dollari.

Un brutto scivolone per la Huffman

Davvero un brutto scivolone per l’attrice arrestata per frode e corruzione lo scorso marzo, sposata con l’attore William H. Macy, che, dopo la popolare serie televisiva, ha recitato nel film “Transamerica”, che nel 2005 le è valso una nomination all’Oscar e un Golden Globe.

Con lei altri genitori in manette

Ma l’attrice non è stata la sola ad essere arrestata. Con lei, una cinquantina di persone tra genitori, coach, dirigenti scolastici, un imprenditore californiano che serviva da tramite tra i college e i genitori con la sua società di consulenza e un’altra star di Hollywood, Lori Loughlin, nota per la sua partecipazione alla sitcom “Full House”. La Huffman, alla precedente udienza, si era già scusata sostenendo che la figlia era all’oscuro di quello che le sta facendo e ha dichiarato che avrebbe accettato le conseguenze.

L’attrice è stata la prima a conoscere la propria condanna su una trentina di genitori coinvolti nel vasto scandalo che ha travolto il mondo dei college americano e il jet set, di Hollywood e non solo.