Avete visto la terzogenita di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli? Ecco Adele, è identica alla madre (Foto)

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Sonia la moglie di Bonolis si lamenta di Alitalia

I tre figli di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli

Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli sono pronti per la nuova edizione di Avanti un altro!, il popolare e divertente game show del preserale di Canale 5. In questi giorni, infatti, in giro per l’Italia si stanno effettuando i casting per trovare i nuovi concorrenti che vi parteciperanno da gennaio 2020.

Il conduttore romano e la moglie stanno insieme dal 1997 e sono convolati a nozze nel 2002. Sonia e Paolo hanno tre figli ormai adolescenti: Silvia, Davide e Adele. Quest’ultimi sono molto simili tra loro ad entrambi i genitori, ma una in particolare è identica alla madre.

Chi è Adele Bonolis?

La terzogenita di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli si chiama Adele, quintogenita per il conduttore romano visto che lui viene da un precedente matrimonio con la statunitense Diana Zoeller, dalla quale ha avuto due figli: Stefano e Martina. L’ultima arrivata in casa Bonolis porta il seguente nome che suo padre Paolo ha scelto di darle proprio in onore alla prozia morta, ossia Adele Bonolis.

Quest’ultima, purtroppo è venuta a mancare 39 anni fa, è stata dichiarata serva di Dio ed è in fase di beatificazione. Come il genitore, la ragazzina ama follemente viaggiare. Inoltre padre e figlia condividono la stessa passione per il cinema e per la lettura. La piccola Adele ha gli occhi di ghiaccio, un profilo longilineo e delle labbra morbide. Anche se è già in fase adolescenziale, la piccola di casa presenta ancora un viso d’angelo. (Continua dopo le foto)

I problemi di salute della primogenita di Paolo e Sonia

La prima figlia di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli, Silvia, purtroppo è venuta al mondo con alcuni problemi al cuore, e una prova difficile da superare.

“Quando è nata ha dovuto subire subito alcuni interventi. Durante una di queste operazioni, ci sono state delle complicazioni e lei ha riportato alcuni problemi motori. Io la vedevo così piccola con tutti quei tubicini e avevo paura persino a toccarla, ad allattarla. Temevamo che non potesse camminare o muoversi”,

ha rivelato la produttrice in una recente intervista.