Teresa Cilia ha avuto un ultimo sfogo, probabilmente in riferimento alle parole di Maria De Filippi durante una delle ultime registrazioni di Uomini e Donne
Lo scontro tra Raffaella Mennoia e Teresa Cilia
Si sapeva già da tempo che i rapporti tra Teresa Cilia e Salvatore Di Carlo e la redazione di Uomini e Donne si erano rovinati. Quello che non si sapeva era il motivo. In occasione di un battibecco tra Mario Serpa e Raffaella Mennoia, però, Teresa è intervenuta a gamba tesa sull’autrice del programma di Maria De Filippi.
Secondo lei, Raffaella è colpevole di strumentalizzare le storie e le persone che partecipano a Uomini e Donne. Non solo, ha detto che le è stato fatto un affronto personale e che questa persona va fermata perché ha prese di potere e fa cose all’oscuro delle altre persone della redazione.
Tuttavia, nonostante Teresa si sia riferita solamente a Raffaella e abbia avuto invece parole di affetto e ringraziamento per tutti gli altri, la redazione si è scagliata tutta unita contro di lei.
Le parole di Maria De Filippi
Maria De Filippi, dopo il caos creato dallo scontro tra Raffaella Mennoia e Teresa Cilia, ha trascorso le vacanze in compagnia della sua autrice. Questo gesto ha fatto capire a tutti da che parte sta la conduttrice. Ma non solo, durante una registrazione di Uomini e Donne, Maria è tornata sull’argomento. Ha detto che c’è stato qualcuno che ha lavorato per loro e che poi si è licenziato perché pretendeva una paga più alta di quello che potevano permettersi di dargli. Tutti hanno pensato che si riferisse a Teresa Cilia, la quale ha lavorato in redazione per un anno.
Teresa Cilia: l’ultimo sfogo
Dopo aver raccontato come sono andate davvero le cose, Teresa ha pubblicato una Instagram Story che sembra riferirsi proprio a Maria De Filippi. (Continua dopo la foto)
L’ex tronista ha usato questa frase: “Le delusioni aprono gli occhi e chiudono il cuore” e ha messo in sottofondo la canzone di Ultimo Ti dedico il silenzio. Il marito, Salvatore Di Carlo, invece, è stato più diretto e ha commentato con un “Vergogna”.