Il corridore più vecchio del mondo appende le scarpe al chiodo!

Lui è il corridore più vecchio del mondo, ma non entrerà nel GWW.

corridore anziano
il corridore più anziano

Cari lettori, vi è mai capitato di andare appositamente alla ricerca delle notizie più assurde del momento? A me si, ed è per questo che oggi vi sto proponendo a raffica delle letture che mi hanno davvero colpita, come quella de il corridore più vecchio del mondo che, ormai centenario, appende le scarpe al chiodo!

Dire addio per sempre alla disciplina sportiva che abbiamo praticato per una vita intera è sempre difficile, ma prima o poi, per tutti, arriva il momento di farlo. Lo stesso vale per Fauja Singh, ma questo signore non è come tutti gli altri.

Fauja, infatti, ha superato i 100 anni di età. Miracolo della natura? Forse. Tutti noi sappiamo che, ad un certo punto, i nostri muscoli e le nostre ossa, con l’avanzare dell’età, perdono vigore e spessore e arriva quindi il momento di prendere consapevolezza del fatto che certe cose non si possono più fare. Lo stesso non si può dire di Fauja.

Questo anzianissimo signore, residente nella città di Hong Kong, in Cina, è il corridore più anziano del mondo, un uomo che non si è lasciato abbracciare dalla vecchiaia: i suoi capelli sono diventati bianchi, il suo corpo è diventato sempre più esile, ma le sue gambe hanno continuato a reggere, così come il suo cuore.

Guardando la foto di Fauja, sembra quasi impossibile credere che non si tratti di un fotomontaggio, ma non lo è affatto!

Recentemente questo signore ha fatto la sua ultima gara da corridore: 10 km.

Poco prima di mettersi le scarpe e di scendere sulla “pista”, Fauja ha dichiarato la sua speranza di vedere correre con lui altri anziani, a dimostrazione del fatto che non è l’età che impedisce ad un uomo di tenersi in forma e, soprattutto, di seguire i propri sogni.

Un uomo da record, insomma, peccato però che non possegga il certificato di nascita, motivo per il quale non potrà entrare a far parte del Guinnes World Record.

Fauja ha iniziato a correre alla veneranda età di 89 anni, dopo che la moglie è tristemente venuta a mancare e ha reso la corsa la sua ragione di vita, fino ad oggi, consapevole di dover tenere a bada la sua salute, per poter vivere ancora a lungo.