‘Poi dicono che porto sfortuna…’: Gerry Scotti, l’amaro sfogo del conduttore di Caduta Libera

Gerry Scotti e l’emozione per il derby milanese

Senza ombra di dubbio Gerry Scotti, al timone su Canale 5 di Caduta Libera, è un accanito fan della squadra rossonera del Milan. In una recente intervista alla Gazzetta dello Sport, l’artista pavese ha parlato del derby Milan vs Inter.

“Mi basterebbe che il Milan giocasse come lo Slavia Praga, purtroppo una volta i miei riferimenti erano Ajax, Real, Barcellona… Certo che se l’Inter in Champions avesse perso arriverebbe arrabbiata, se avesse vinto motivata, tutto sommato il pari che l’ha un po’ ridimensionata ci va bene. Sulla carta, comunque, è più forte“,

ha confidato zio Gerry che sabato sarà uno dei quattro giurati di Tu si que vales 2019.

Gerry Scotti rifiuta l’invito del Milan di vedere la partita allo stadio 

Intervistato dal quotidiano la Gazzetta dello Sport, il padrone di casa di Caduta Libera, Gerry Scotti ha rivelato che vedrà il tanto atteso derby da una località insolita.

“In campagna con la famiglia. Il Milan mi aveva invitato, ma per scaramanzia non vado. Metti che sono seduto vicino a Boban e Maldini e i rossoneri perdono, poi mi dicono che porto sfortuna”.

Poi parlando del nuovo acquisto della squadra rossonera Ante Rebic, il conduttore pavese ha riferito questo:

“L’ho visto litigare un po’ con la palla, voleva strafare. Vedo i giocatori carichi, nervosi, come i piloti di F.1 che si toccano dopo la prima curva. So’ ragazzi, calma, calma”.

Inoltre il compagno dell’architetto Gabriella Perino ha speso delle belle parole per il giocatore Piatek.

Gli ascolti tv di Caduta Libera di domenica 22 settembre 2019

Su Rai Uno Reazione a Catena – L’Intesa Vincente ha ottenuto un ascolto medio di 2.711.000 spettatori (15.4%) e Reazione a Catena 3.930.000 spettatori (19.5%) nella seconda. Invece su Canale 5 Caduta Libera – Inizia la sfida segna 1.957.000 spettatori con l’11.5% di share e Caduta Libera 2.774.000 (14%). Ancora una volta il popolare game show capitanato dall’artista capitolino Marco Liorni ha battuto quello del collega pavese Gerry Scotti.