E’ tornata su Rai Uno L’Eredità con Flavio Insinna
Mercoledì scorso su Rai Uno, dopo la fine della stagione estiva con Reazione a Catena, Flavio Insinna è tornato con L’Eredità, il game show del preserale di Rai Uno. Il noto attore romano, che ha preso il posto del compianto Fabrizio Frizzi, lo sta conducendo per il secondo anno consecutivo.
In settimana è stato ospite a Vieni da me di Caterina Balivo e non sono mancati i momenti di commozione. Per quale ragione? Nel prosieguo dell’articolo troverete tutte le informazioni dettagliate.
Lacrime per Flavio Insinna: ecco per quale motivo
Qualche giorno fa c’è stato un momento di grande commozione durante l’intervista a Flavio Insinna. Ricordiamo che l’attore romano da poco è tornato in onda su Rai Uno con L’Eredità. L’artista capitolino e la padrona di casa di Vieni da me, Caterina Balivo, si sono commossi, mentre l’artista capitolino raccontava un episodio abbastanza toccante della sua vita.
“Ero in un reparto di oncologia infantile e avevo salutato i bambini. Mentre stavo per andarmene, una mamma mi ha fermato e indicando il figlioletto mi ha chiesto ‘Perché?’. Non ci sono risposte, io mi faccio tante domande e cerco di aiutare nel mio piccolo. C’è troppo dolore nel mondo…”,
ha dichiarato Insinna nel programma pomeridiano della prima rete della tv di Stato. Ovviamente questo racconto ha fatto venire gli occhi lucidi alla conduttrice napoletana e al suo ospite. Ma non solo, anche il pubblico presente nello studio Fabrizio Frizzi si è commosso moltissimo.
Gli ascolti tv de L’Eredità di giovedì 26 settembre 2019
Su Rai Uno L’Eredità – La Sfida dei Sette ha ottenuto un ascolto medio di 2.632.000 spettatori (20.7%) mentre L’Eredità ha raccolto 4.083.000 spettatori (23.4%). Invece su Canale 5 Caduta Libera – Inizia la Sfida ha raccolto 2.021.000 spettatori (16.8%) mentre Caduta Libera ha interessato 3.401.000 spettatori (20.2%). Per il secondo giorno consecutivo il game show condotto dall’artista capitolino Flavio Insinna ha battuto nettamente quello capitanato dal pavese Gerry Scotti.