Fabio Rovazzi si confessa in una lunga intervista: “Mio padre? Era il motore di tutto, mi manca”

Fabio Rovazzi sorridente indossa una felpa nera

In una lunga intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, Fabio Rovazzi si confessa. Il suo futuro, il rapporto con il suo amato papà e l’incredibile ed insperato successo raggiunto. Ecco la versione più intima del famoso youtuber e cantante.

Fabio Rovazzi: gli incredibili esordi di “Andiamo a comandare”

Quello di Fabio Rovazzi è un successo che qualcuno ancora fatica a capire, ma è estremamente figlio del suo tempo, di una generazione social che produce fama anche in luoghi diversi dalla tv. Rovazzi ha più volte ammesso di non aver concluso le scuole superiori, che la sua vita non aveva intrapreso la strada desiderata.

Fino a quando non scelse di fare quello che gli riusciva meglio: intrattenere gli altri. Scoperto da J-Ax nel quartiere di Lambrate di Milano, ha iniziato a lavorare con l’ex degli Articolo 31 nel 2015.

A soli 25 anni ha pubblicato il suo primo singolo, “Andiamo a comandare”, pubblicato inizialmente su Youtube e poi successivamente, accompagnato da un video, su tutte le piattaforme. Un successo incredibili, figlio di un testo pieno di tormentoni social in cui la sua generazione si è immediatamente vista. Ma cosa pensa Rovazzi dei social, a cui deve così tanto? “Sono degli amplificatori dei messaggi”, risponde. Poi avverte: “Non me ne frega nulla dei like. Non hanno un valore commerciale”, e continua: “Anche le aziende lo stanno capendo che non sempre si trasformano in vendite”. Fabio continua: “Vado oltre, vi dico che i likes non hanno un valore umano”. (Continua dopo il post).

Un Rovazzi più intimo: il rapporto con suo padre

Il suo sogno è il grande schermo. Il cinema è una passione trasmessagli da suo padre, morto quando Rovazzi aveva 16 anni. “Da lui ho preso anche l’amore per la musica attraverso gruppi che andavano dai Led Zeppelin a Elio e le Storie tese” rivela Fabio. Al papà lo youtuber aveva dedicato un commovente monologo in occasione di “Sanremo Giovani”. Spiega il cantante: “Mi manca, ma penso che lui sia il motore di tutto quello che faccio”. Che poi continua: “Era un medico ammalato di cinema. Ho avuto la fortuna di trovare la mia strada professionale, seguendo la mia passione. Ed è merito suo”.

Poi uno sguardo al suo futuro: “Sto lavorando ad un progetto impegnativo ed ambizioso, ma ancora non c’è nulla di concreto”, rivela Rovazzi. Che poi chiarisce: “In Italia c’è sfiducia verso il nostro cinema. Dall’altra parte invece ci sono le piattaforme in streaming, dove vado? Cosa faccio?”. Sembra proprio che Rovazzi abbia deciso di buttarsi nella recitazione.

Dopo i grandi successi estivi di “Faccio quello che voglio” e “Senza Pensieri”, con al suo fianco il sempre mentore ed amico J-Ax, Rovazzi sembra proprio voler cambiare strada. Dopo essersi scrollato di dosso l’ingombrante presenza dell’ex amico Fedez, lo youtuber potrebbe rappresentare la sorpresa del grande schermo italiano.