Max Giusti torna al timone di un programma Rai: sarà alla conduzione di “Boss in incognito”

Max Giusti

Max Giusti, comico e presentatore romano, tornerà al timone di un programma targato Rai, il “Boss in incognito”. Giusti guiderà la sesta edizione del fortunato programma, che andrà in onda su Rai Due.

Max Giusti: il ritorno in Rai in grande stile

Dopo i saluti agli studi di Viale Mazzini e l’approdo alla rete “Nove”, dove ha condotto “Boom” e “Chi ti conosce?”, sembravano ormai chiuse le porte della Rai per Max Giusti. L’ultima volta di Giusti presentatore in Rai era stato nel 2013, con il programma “Riusciranno i nostri eroi?”, poi numerose ospitate fisse: da “Quelli che il calcio” su Rai Due e “Tale e quale show” su Rai Uno.

Max Giusti prepara dunque un ritorno in grande stile in Rai. Già perchè il comico romano parteciperà come concorrente nell’ottava edizione di “Pechino Express”. Sembra che Viale Mazzini creda molto nel ritorno del figliol prodigo, ed ha deciso di strapparlo al canale “Nove” e di affidargli un programma in prima serata. Giusti affronterà prima il tortuoso percorso di “Pechino Express” tra la Cina, la Thailandia e la Corea del Sud, anche se non sappiamo con chi sarà in coppia. Poi condurrà il programma “Boss in incognito”. (Continua dopo il post).

“Boss in incognito”: dopo la pausa torna in Rai

Dopo essere stato fermo un anno il format torna in Rai. L’ultima edizione infatti, la quinta, era andata in onda nella primavera del 2018 ed alla conduzione c’era Gabriele Corsi. Il programma debuttò su Rai Due nel 2014 affidato inizialmente a Costantino Della Gherardesca, caso vuole passato proprio alla conduzione di quel “Pechino Express” in cui Giusti sarà concorrente, ed in seguito alla terza a Flavio Insinna. 

Poi, per la quarta stagione, la conduzione venne affidata a Nicola Savino. “Boss in incognito” tornerà nella prossima primavera, metà marzo e metà aprile, proprio dopo le puntate di “Pechino Express”, in prima serata su Rai Due. Ma di cosa parla questo programma? In ogni puntata un imprenditore, a capo di una grande azienda, si traveste da nuovo dipendente e inizia a lavorare in incognito. Ai lavoratori, all’oscuro di tutto, viene detto che la presenza delle telecamere servirà per un documentario sul lavoro e sulla crisi.

Alla fine della settimana, il proprietario convocherà i lavoratori con cui ha lavorato fianco a fianco svelando la sua vera identità. Qui gli elencherà aspetti positivi e negativi del suo modo di svolgere le mansioni richieste, e se lo riterrà opportuno li premierà.

I “premi” sono importanti: contratti indeterminati, ferie pagate, aumenti di stipendio o scatti di carriera. Nell’ultima edizione del programma il format è stato leggermente cambiato: ai lavoratori viene detto che le telecamere sono di un programma televisivo chiamato “Ricollocati”, e lo stesso presentatore, in quel caso Gabriele Corsi, si presenta a loro.