Lapo Elkann rivela: “Da piccolo mi sentivo inadeguato, poi scoprì di essere dislessico”

Lapo Elkann ha presentato la sua nuova Fondazione Laps, nata per aiutare i bambini che soffrono di dislessia. Lapo ha vissuto in prima persona questo disturbo ed ha raccontato di come la dislessia abbia condizionato la sua infanzia.

Elkann: “Mi sentivo inadeguato da piccolo, poi ho capito”

Lapo Elkann, presidente e fondatore di Italia Indepent Group, nonchè membro del consiglio di amministrazione di Ferrari e Fiat Group è uno dei maggiori manager ed imprenditore di questo Paese. Spesso ha fatto parlare di sè per le sue stravaganze. Ma il nipote di Gianni Agnelli ha rivelato un lato poco conosciuto della sua vita, in particolare della sua infanzia. Lapo, da piccolo, ha sofferto di dislessia, problema che ha condizionato tutta la sua giovinezza.

Ed è anche per questo che il rampollo di casa Elkann ha voluto fortemente creare la Fondazione Laps, che si occupa dei bambini affetti da dislessia. La presentazione della Fondazione è avvenuta in occasione della “Settimana Nazionale della Dislessia”, dal 7 al 13 ottobre, che si prefigura la sensibilizzazione verso questo tema, troppo spesso sottovalutato.

“Il problema della dislessia l’ho vissuto personalmente, vivendo il calvario che vivono tutti i dislessici che non sanno di esserlo”.

In una video-intervista, Lapo ha parlato del giorno in cui scoprì di soffrire di dislessia. Furono i suoi professori ad accorgersi del suo disturbo. Successivamente, gli esami diagnosticarono al giovane la dislessia, l’Adhd e all’Add, meglio conosciute come sindrome da deficit di attenzione. Lapo racconta di come si sentisse sfiduciato, inadeguato e costantemente sottostimato. Ma anche di come, partendo dalla consapevolezza della malattia, abbia cominciato ad approcciarsi al mondo che lo circondava in maniera totalmente diversa, e di come abbia capito di dover affrontare i problemi futuri con una strategia diversa ed adeguata.

Lapo: “Chi soffre di dislessia non ha niente da invidiare a nessuno”

“Chi soffre di questi disturbi ha difficoltà a concentrarsi sui singoli elementi. Ma vede, forse con una chiarezza superiore alla media, il quadro di insieme, utilizzando il pensiero laterale e la creatività”.

Il manager di casa Elkann ha poi aggiunto che chi soffre di questi disturbi di apprendimento può raggiungere tutti i suoi obiettivi e sogni, come è successo a lui. Potrà diventare un ottimo stratega o un pianificatore o innovatore, ha aggiunto Lapo, nel video che verrà mostrato anche ai ragazzi che soffrono di questi disturbi.

Elkann: “Non so in che misura, ma di certo il mio sentirmi diverso a causa della dislessia ha contribuito a dare le ali ad una creatività compensativa”.

Il nuovo Lapo

Oggi Lapo si è buttato alle spalle le vicende, anche di cronaca, che lo hanno visto coinvolto. Un uomo decisamente cambiato, che si occupa a tempo pieno degli affari della famiglia Agnelli. Per lui è arrivato anche un grande riconoscimento: “Young Leader and Excellence Award” per automotive, premio che nella famiglia Agnelli prima di lui aveva ricevuto solo Giovanni Agnelli, fondatore della casa Fiat. Ora anche impegni benefici: sembra che Lapo si stia impegnando per essere il vero volto del futuro di casa Elkann.