Caos a Pomeriggio Cinque
Mercoledì 9 ottobre 2019 tra i vari ospiti nel salotto Pomeriggio Cinque, con a capo Barbara D’Urso, erano presenti Lucia Bramieri e Simone Coccia Colaiuta. Lady Cologno li ha invitati in studio per spiegare al pubblico cosa è successo realmente tra i due.
Questa estate, infatti, sul web sono iniziate a circolare delle foto che ritraggono i due ex gieffini all’interno di un’auto mentre si baciano. Quindi sembrerebbe che il ragazzo avrebbe tradito la fidanzata, nonché l’ex senatrice Stefania Pezzopane. Ma la nuora del grande Gino Bramieri ha smentito tutto affermando che si è trattato solo di un grosso malinteso e che loro sono solo ottimi amici. Ma ad un tratta i due hanno fatto qualcosa di strano facendo irritare la padrona di casa. Di cosa si tratta?
Barbara D’Urso rimprovera due suoi ospiti
Simone Coccia e Lucia Bramieri hanno dato la loro versione dei fatti, ribadendo che quella sera erano in compagnia con altri amici. La donna lo ha invitato perché era da molto tempo che non si vedevano e lui ha accettato immediatamente. A quel punto la vedova ha sbottato in questa maniera:
“Io e lui abbiamo vissuto 35 giorni nella Casa del GF. quindi siamo molto in confidenza e in amicizia. Se voglio mozzicare Simone Coccia vado in un ristorante?”.
A quel punto il ragazzo si è avvicinata all’ex gieffina l’ha caricata in braccio facendo finta di lasciare lo studio di Pomeriggio Cinque. La scenetta non è piaciuta per niente a Barbara D’Urso che li ha rimproverati così:
“Non fate i pagliacci, sedetevi”.
Quindi sono tornati sulle loro postazioni continuando a spiegare cosa era accaduto quella famosa sera. (Continua dopo la foto)
Lo sfogo di Simone Coccia
Ospite a Pomeriggio Cinque, Simone Coccia Colaiuta ha detto questo:
“Mi aveva invitato a una festa e io ho accettato perché erano parecchi mesi che non ci vedevamo. Siamo saliti in macchina perché lei voleva confidarmi una cosa sua personale che non mi va di dire adesso”.
Barbara D’Urso ha più volte ribadito che nelle foto sembrava che i due si baciassero, ma i diretti interessati hanno continuato a smentire.