Fabio e Mingo che fine hanno fatto?
Chi segue Striscia la Notizia da ben 32 anni ricorderà sicuramente il buon Fabio che insieme a Mingo smascherava farabutti e truffatori. Per ben diciotto anni il duo ha collaborato per il tg satirico di Antonio Ricci, ma poi ad un tratto tutto è finito a causa di una tremenda vicenda giudiziaria.
Mingo, infatti, avrebbe ricevuto un compenso per dieci servizi relativi a fatti puramente inventati e mai accaduti. Ovviamente questa segnalazione gli è costato il posto nello storico programma Mediaset e protagonisti di un processo. Ma dopo questa brutta vicenda che fine hanno fatto i due ex inviati?
La vita degli ex inviati di Striscia la Notizia dopo il processo
E se Mingo De Pasquale e la consorte Corinne, titolari di una società di produzione televisiva, rischiano il rinvio a giudizio, perché ritenuti responsabili dei servizi truccati. Mentre il buon Fabio De Nunzio, nonostante sia stato dichiarato innocente, le cose per lui vanno proprio male.
L’ex inviato di Striscia la Notizia che all’epoca appariva in silenzio dietro Mingo, ora è disoccupato chiedendo di poter essere reintegrato nella squadra del tg satirico di Antonio Ricci, oppure di diventare inquilino della casa del Grande Fratello o, addirittura un naufrago dell’Isola dei Famosi. Dopo il processo l’uomo aveva dichiarato questo:
“Non vedo l’ora di riabbracciare Antonio Ricci, il mio papà televisivo”.
L’appello di Fabio De Nunzio
Nonostante quelle dichiarazioni al buon Fabio non è accaduto nulla. Per questa ragione tra le pagine di Nuovo, il magazine di gossip diretto da Riccardo Signoretti, l’ex inviato di Striscia la Notizia ha fatto un nuovo appello.
“Ricci aiutami, voglio tornare in tv. Sono stato 18 anni a Striscia e trovarsi fuori non è bello. Ora sogno L’Isola… almeno per dimagrire. Sono stato licenziato da Striscia la Notizia, è stato un periodo disastroso. Molto difficile. Tutto questo mi ha creato momenti di depressione”,
ha detto l’uomo. Quest’ultimo, inoltre, oltre a presentare il suo libro, è un disoccupato della televisione italiana. In più ha confessato che a stendo riesce a sopravvivere grazie ai risparmi accumulati negli anni di lavoro col tg satirico di Canale 5.