Chef Rubio, dopo il suo addio rimpiazzo pronto (molte le polemiche)

Chef Rubio
Chef Rubio

Chef Rubio, per lui finita l’avventura a Discovery Channel

Chef Rubio non farà più parte del team di ‘Discovery Channel’ ed ha deciso di dire addio definitivamente al piccolo schermo. Tutto questo anche dopo aver ricevuto una proposta parecchio interessante che gli avrebbe permesso di continuare con la terza serie del suo programma.

Le cose però si sono svolte diversamente da come si pensava e sperava, ed ecco che Discovery Channel senza perder tempo ha comunque trovato (in fretta) il suo successore. Gabriele Rubini sarà sostituito da uno chef che proviene dall’Armenia ma che vive in Italia. Il suo nome è Misha Sukyas.

Chef Rubio al centro delle polemiche

Chef Rubio ha sempre dato del materiale valido di cui parlare e sparlare, si è esposto forse anche troppo dando vita a vere e proprie polemiche. Una delle tante ha avuto a che fare con l’omicidio dei due poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego per mano di un dominicano con problemi psichici.

In quel caso lo chef affermò che è inaccettabile sapere che un ladro è riuscito a disarmare un agente. Per poi aggiungere che la colpa di quanto avvenuto è solamente dei vertici di un sistema che non prepara bene i suoi militari.

Secondo lui infatti siamo nelle mani di giovani impreparati e non adatti al mestiere. Concludendo poi di sentirsi insicuro e in pericolo. Affermazioni alquanto pungenti e gravi che gli hanno causato diverbi anche con l’ex ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini.

Misha Sukyas, chef dell’Armenia ecco di chi stiamo parlando

Misha Sukyas è ritenuto un valido sostituto dello chef, conosciamolo un pò. E’ nato a Milano il primo maggio del 1980 che ha alle spalle tantissime esperienze in Inghilterra, esattamente a Londra dove ha avuto modo di conoscere tanta gente importante. Ha per esempio collaborato con Valentino Bosch, Michelle Roux ed Antonello Tagliabue.

Poi all’età di 21 anni ha fatto ritorno in Italia per lavorare con Lorenzo Veronelli, per raggiungere l’India e l’Australia qualche tempo dopo. In Australia ha conosciuto lo chef di ‘Pier Restaurant’, Grant. Ha proseguito le esperienze all’estero raggiungendo la Cina e l’Indonesia, collaborando con il ‘Mozaique’, poi ha raggiunto i Caraibi, gli Stati Uniti d’America, il Nord Europa e la Polinesia.

Qualche anno dopo è stata la volta di Amsterdam, in Olanda, lavorando con Marc Philipard per poi fermarsi a Milano aprendo ‘L’Alchimista’, lo ‘Spice’ ed il ‘Puzzle’ e sperimentare tante nuove ricette, ingredienti, spezie e tecniche.