Donatella Rettore, gli esordi sofferti: “Mamma mi diceva di vergognarmi”

Donatella Rettore

Donatella Rettore svela a La Vita in Diretta che mamma Teresa non appoggiava la carriera di cantante

Donatella Rettore ha scritto pagine memorabili nella storia della musica. Cosa si cela dietro al personaggio? Anche lei, nonostante il successo, ha sofferto? Eccome, dato il clima in famiglia. Ospite nel contenitore pomeridiano La Vita in Diretta trasmessa su Rai Uno venerdì 29 novembre, l’artista concede dichiarazioni scioccanti sulla sua infanzia.

L’inizio non è dei più fortunati, anzi! Attimi di imbarazzo funestano l’ingresso, tutto per colpa di un errore tecnico. La cantante, annunciata dalla padrona di casa Lorella Cuccarini, sarebbe dovuta infatti entrare in studio sulle note del brano Splendido Splendente, ma la base non è partita.

Anche la conduttrice è disposta a cantare con lei, niente da fare: la musica manca. Da donna navigata del mestiere, Donatella Rettore improvvisa e comincia a cantare a cappella. E adesso, con scoppio (abbondantemente) ritardato, parte la base, più fonte di problemi: il tandem Cuccarini-Rettore è ampiamente avanti, non sincronizzate con la base. Dunque, si fermano e regalano il duetto tanto promesso ai telespettatori.

Stroncature senza pietà

Durante la breve intervista concessa a fine puntata, Lorella chiede alla sua ospite di raccontare sua madre Teresa Pisani, attrice teatrale. Nonostante avessero in comune la vocazione artistica, per usare un eufemismo mamma non era la prima sostenitrice della figlia. Non accettava di vederla tentare fortune professionali da cantante, a maggior ragione per i look eccentrici da lei indossati sul palco.

In tal senso, Donatella Rettore rivela l’atteggiamento della madre nei suoi confronti. Quando appariva in tivù, lei puntualmente la spegneva. Papà andava invece a guardarla al bar e ha conosciuto tutti. Insomma, da una parte l’artista riceveva pieno sostegno, dall’altro incassava giudizi impietosi. Le diceva:

“vai un po’ a vergognarti”

Sentirsi attaccata da chi ti ha messo al mondo ed emulavi magari da bambina può ferire. E Donatella ammette di averci sofferto un po’. Successivamente l’ha compresa: lei era un’attrice di teatro, adorava il palcoscenico e non comprendeva accendere la tv e vedere le cosce della figlia.

Donatella Rettore: quel complimento che le fece tanto piacere

A ogni modo, la divergenza non ha impedito alla signora Pisani di amare sua figlia, sebbene non abbia sostenuto determinate scelte. Quando si è ammalata ha sempre detto a Donatella che è sempre stata una bella ragazza e questo – conclude la nota interprete – le ha fatto tanto piacere.